CORALINE,DIMMI LE TUE VERITÀ //Damiano David\\

"Buon compleanno"

Mi risveglio da un lungo sonno,ho dormito troppo,sono le 12.

Come mi aspettavo,mi girai e vidi l'altra parte del letto vuota.

Oggi è il mio compleanno,che schifo,faccio 19 anni.

Decido di alzarmi e vado disotto.

io:buongiorno

Appena scendo l'ultimo gradino,il mio sguardo si fionda su Damiano,come al solito in mutande.

Poi giro la testa e incrocio lo sguardo di Vic che stà per correre ad abbracciarmi.

Mi abbraccia e mi trascina fuori in guardino,spero soltanto che non mi voglia buttare in piscina.

Manca un passo e stiamo dentro la piscina,non sò che intenzioni ha lei ma io di certo non mi voglio buttare con -3°.

V:ci andiamo a mettere il costume?

Io:ma sei matta?mica è estate,farann-

V:che noiosa che sei,oggi è una bella giornata e poi è il tuo compleanno.

Ah allora se lo sono ricordati.

Mi riabbraccia.

V:auguri 'mo.

Io:grazie Vicky.

Non sò se fidarmi,ho il presentimento che mi voglia buttare in piscina.

Mentre sto per staccarmi dall'abbraccio,Victoria mi prende e mi butta in piscina.

Io:cazzo Vic,ma ti sei rincoglionita?

Ad un tratto vedo arrivare Damiano che si mette al suo fianco.

D:devi stare calma è solo acqua.

Si mette a ridere,adesso gli vorrei tirare uno schiaffo così forte da spaccargli la mandibola.

Io:voglio vedere se è solo acqua come dite voi due.

Esco fuori dalla piscina e li spingo dentro l'acqua,che devo dire la verità,non era tanto fredda.

D:che cojona che sei.

Io:lo sò,grazie e arrivederci.

Mi dirigo verso casa a prendere un'asciugamano.

Però non ci sono rimasta male di quel che è appena successo,ma di più perchè Damiano non mi ha fatto gli auguri,si è dimenticato del mio compleanno...

Prendo l'asciugamano e me lo avvolgo al corpo.

Sento dei passi avvicinarsi sempre di più.

Mi giro e vedo che è Damiano.

Io:ma per caso sai che giorno è oggi?

D:emm il 31 gennaio?
....

D:perchè?

Ecco,si è dimenticato del mio compleanno,uffa,forse perchè adesso starà a pensare a qualcuna meglio di me...

Può sembrare una cavolata,ma non lo è.

D:vuoi andare a fare shopping con Vic?

Io:emm,ok?,anche se ci siamo andate ieri.

V:ho sentito bene?shopping?

Arriva Victoria appena sente la parola "shopping",lei è ossessionata da esso,farebbe soltanto quello per sempre.

V:andiamoci a mettere qualcosa di decente e partiamo immediatamente.

Victoria se ne va e io rimango sola con Damiano.

Mi attacco al suo metto per guardarlo meglio in faccia dato che guardava in basso e lo guardo facendo rimanere 3/4 cm tra i nostri volti.