VII capitolo: costumista?

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mi sveglio.
sono le 9 di mattina, ho dormito tutta la notte tra le braccia di tom senza neanche accorgermene; penso sia ora di svegliarlo.
«tom»
...
«tooom»
...
«svegliati»
...
prendo un cuscino e glielo butto a dosso.
«TI VUOI SVEGLIARE» urlo lanciando il cuscino.
si alza di scatto, ma poi si rimette sul letto, con la faccia rivolta verso il suo cuscino.
«ma lasciami...» sussurra con voce assonnata.
«altri cinque minuti dai...» chiede con gli occhioni.
«va bene, ma se non ti svegli fra cinque minuti preparati a una catastrofe» dico cercando di mettergli paura, peccato che si è messo a ridere subito dopo.

mi dirigo verso il bagno con gli occhi socchiusi, decido di farmi una doccia per rinfrescarmi un po', mi rivesto e vado da tom già pronta a ri-svegliarlo.
«tom erano cinque minuti, CINQUE, NON VENTI, QUINDI ORA TI SVEGLI»
...
«senti tom, non penso tu voglia sentire le mie urla vicino al tuo orecchio, quindi ti conviene svegliarti ora, prima che io ti rompa un timpano» dico avvicinandomi a lui.
noto solo dopo che lui era già sveglio, ma stava fingendo, mettendosi a ridere come un pazzo.
«ti piace prendermi in giro eh»
«taaaaantissimo lilly»
"è solo da ieri che ha incominciato a chiamarmi lilly, ma già lo amo come soprannome" penso sorridendo.
«vuoi rimanere così davanti a me per tutta la mattinata? non mi dispiace, ma dovrei andare in bagno» aggiunge
sarcastico.
mi sposto subito dopo un po' imbarazzata.
«se magari ti svegliavi prima...»
«ma va... io stavo fingendo ti pare» conclude irridente.

mentre lui è in bagno, accendo il telefono, poiché non l'ho toccato da ieri mattina.
7 chiamate perse da jane 💗.
"mi odierà dopo questa" è l'unica cosa che riesco a pensare.
corro immediatamente sulla chat per scriverle di tutto ciò che è successo in un semplice giorno.
"jane non ti preuccupare, sto bene, appena arrivo a casa ti chiamo.
non è successo niente, sono stata con tom tutto il giorno e poi sono rimasta da lui per dormire. ti voglio bene, ci sentiamo dopo💗" cerco di digitare il più velocemente possibile prima di farle venire un attacco nervoso.
mentre aspetto che tom esca dal bagno, vado su instagram ma mentre scorro le diverse storie degli altri, noto una foto che mi ritrae. una foto con me e tom.
"cazzo, no no no, il mio incubo”
non mi è mai piaciuto stare sotto i riflettori e chissà che cosa pensano di me, una ragazza comune con un attore di fama mondiale.
cerco di non pensarci, ma è inevitabile, inoltre non voglio dare altri problemi per tom.

«allora lilly, cosa vuoi per colazione?»
«per me è uguale...lo sai»
«va bene, allora che ne dici se vado a comprare dei croissant?»
«per me va più che bene!!» rispondo felice.
«ok, non ci metterò tanto, aspettami qua»
una cosa che mi piace di lui, è il suo fatto di interessarsi sempre agli altri. è sempre molto gentile e chiede il parere di tutti, in modo da non metterle a disagio.

«davvero molto buoni i croissant, davvero grazie mille per tutto... soprattutto per ieri, anche se mi hai obbligato a stare a casa tua ma non mi è dispiaciuto... però oggi mi riaccompagnerai a casa giusto??» chiedo sperando di ricevere un sì.
«per questa volta sì...» risponde un po' triste.
«daiii non essere triste, ci vedremo ancora prometto» cerco di renderlo felice.
«me lo giuri?»
«te lo giuro tom»

ci incamminiamo verso la macchina e come suo solito mi apre la portiera «si accomodi mademoiselle»
sale anche lui in macchina diretti verso casa mia.
mentre guardo fuori dal finestrino lui inizia a parlare.
«lilly»
«dimmi tom»
«per tutta questa settimana, io dovrò fare il tour per il nuovo film di spiderman, ma questa settimana andrò a stoccolma... quindi... ti volevo chiedere se volevi venire con me, ne ho già parlato con il mio manager e per lui non c'è nessun problema. però tutto questo se vuoi» dice lui tutto d'un fiato.
«e poi qualcuno dovrà aiutarmi a scegliere i vestiti... e penso che te saresti perfetta...» continua un po' esitante.
«tom, io non so che dire. mi sembra tutto così affrettato... ci conosciamo da solo una settimana e io non mi sento così tanto pronta... insomma»
«everly, io non te lo sto chiedendo solo per stare con te... anche se quello è il mio scopo principale, ma anche quello di offrirti un lavoro.
la mia costumista si licenzierà a breve per motivi personali, e credimi, da solo sono in vero e proprio casino.
penso che te saresti una persona perfetta e inoltre è un lavoro ben pagato»
«tom... mi piacerebbe davvero molto, ma ho solo la licenza di liceo...non sono laureata» ammetto delusa di me stessa.
«lilly, non serve nessuna laurea, se vuoi accettare, la compagnia a cui mi hanno affidato, ti faranno fare un colloquio, vedranno il tuo curriculum e se è adatto ti prenderanno. l'unica condizione e che tu mandi immediatamente un email a loro, il posto è uno solo» continua speranzoso.
«tom lo faresti sul serio??» chiedo felicissima.
«certo lilly che lo farei, farei di tutto per renderti felice» mentre pronuncia queste parole gli appare un grande sorriso sulle labbra.
«grazie tom, davvero davvero grazie infinite...» dico baciandolo sulla guancia presa dalla felicità, senza accorgermi della gravità di ciò che ho fatto.
lui arrossisce, ma continua a sorridere con gli occhi pieni di felicità.
«guarda puoi baciarmi dove ti pare non c'è problema» continua ironico.
«daiii smettila sembri un ragazzino» concludo io leggermente imbarazzata.
«bene bene, ma ora muoviti a scrivere quell'email, sennò ti rubano il posto»

cerco nella mia borsa il mio telefono, inizio a digitare velocemente lettere e parole, cercando di creare un email adatta. inoltre, allego all'email il mio curriculum, fortunatamente avevo la sua foto nella mia galleria.
rileggo e rileggo il testo e mi decido di fare forza.
«dai lilly credo in te!!» dice tom urlando.
premo il tasto "invia" e urlo dalla felicità.
«TOM HO FATTO!!! HO FATTO!!!»
«BRAVA COSÌ TI VOGLIO!!!»
ridiamo entrambi dalla felicità e continuiamo a parlare del più e del meno, non accorgendomi che siamo già arrivati a casa mia.
«eccoci a destinazione futura mia costumista» propone sarcastico.
«è tutto grazie a te tom, ti sono davvero molto grata... e grazie per tutto, per la bellissima giornata» rispondo abbracciandolo.
«ci vediamo domani lilly»
«a domani tom»
aspetta in che senso domani? domani mi devo vedere un'altra volta con lui? e poi quando è stato organizzato? "però non mi dispiace stare un po' con lui..." penso nella mia mente confusionaria.

mentre guardo la televisione mi viene in mente qualcuno. Jane.
«MI AMMAZZERÀ NON L'HO NEANCHE CHIAMATA» urlo presa dal panico.
corro a prendere il mio telefono e digito immediatamente "jane💗" nella mia rubrica.
dopo neanche due squilli la sento rispondere.
«jaaaaneeee amica miaaa»
«vaffanculo mi hai spaventata» borbotta arrabbiata.
«dai jane scusa, sono stata impegnata tutta la giornata... hai visto il messaggio che ti ho mandato??»
«certo che sì...dai su racconta, ti sento molto felice...che è successo, avete scopato?» aggiunge ironica.
«senti jane mi hai stancata con queste idee pervertite, non sei la prima persona che lo dice... comunqueeee sono successe parecchie cose»
«sentiamo...»
mentre le racconto del meraviglioso giorno che ho passato con tom, devo dirle della nuova proposta di lavoro.
«allora jane... lo sai che mi sono licenziata da quel lavoro di merda... però ora mi sono proposta per un nuovo lavoro. cioè tutto ciò è merito di tom...» continuo a raccontare precisamente tutto ciò che è accaduto questa mattina nella macchina di tom, e lei rimane sconvolta dall'accaduto.
«io.. io non ci posso credere. HAI AVUTO UNA BOTTA DI CULO FENOMENALE, PRIMA TI BACI, POI DORMITE INSIEME, POI TI PROPONE UN LAVORO PER ESSERE LA SUA COSTUMISTA... ti auguro il meglio, te lo meriti tesoro» urla dalla felicità, proprio come me.
«inoltre jane... se mi prendono il tour è a stoccolma»
«QUINDI CI POSSIAMO RIVEDERE» gridiamo in coro.
«everly... io ti aspetto, promettimi che verrai»
«lo spero»
«ti ho detto promettimi»
«lo prometto»
finisce così la nostra conversazione e mi dirigo sul divano a guardare la televisione.

sento squillare il mio telefono.
è un email.
"non mi dire che sono loro" penso tra me e me sorridendo a 32 denti.
"Buongiorno signorina Everly Whitemberg, siamo grati di informarle che il suo curriculum risulta valido per il lavoro di costumista, ma necessitiamo comunque di un colloquio per avere le idee più chiare.
Speriamo con tutto il cuore che lei possa diventare una costumista, poiché il suo curriculum e più che sufficiente.
Se per lei va bene, vorremmo organizzare il colloquio domani alle 5 di pomeriggio. Speriamo che lei sia disponibile.
Cordiali saluti,
The Company Of Actors."

«NON CI POSSO CREDERE, MI HANNO PRESA!!!!!». grido dall'entusiasmo.
chiamo tom.
«tooom»
«dimmi lilly»
«MI HANNO APPENA DETTO CHE IL MIO CURRICULUM È PIÙ CHE VALIDO, E CHE VOGLIONO UN COLLOQUIO CON ME!!!!» urlo dall'allegria.
«lilly sono contentissimo !!!! volevo solo te per il ruolo di costumista, e inoltre ho una scusa per stare di più con te...»
«domani ho il colloquio alle 5 di pomeriggio...»
«ok, allora domani alle 5 ti accompagno alla residenza, tanto ormai so la strada a memoria... poi se vuoi mi puoi aiutare con la valigia... in fondo d'ora in poi sarai la mia costumista» dice ironico.
«a domani tom... e grazie mille per tutto» dico prima di chiudere la chiamata.
sono la ragazza più felice del mondo e inoltre la ragazza che ha il miglior migliore amico del mondo, tom holland, a cui dovrò fare da costumista.

spazio autrice
ciao ragazziiii, scusate se ieri non ho pubblicato nessun capitolo, ma penso che almeno un giorno a settimana lo prenderò libero.
devo dire che questo capitolo mi piace molto, scusate eventuali errori grammaticali o troppe ripetizioni, ma non ho il tempo di rileggerlo.
se vi piace la storia, per favore votate, è molto utile ❤️

me, you and love [tom holland]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora