CAPITOLO 32

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POV SABRINA

Visto che Ale non ritornava dii qua decisi di andare a vedere

Camminai e mi ritrovai davanti una persona orribile

Io: e tu che ci fai qua

Andrea: ero passato a vedere come stavi e come stava mia figlia

Alessandra: tu non sei mio padre, non mi hai mai cercato per 18 anni cosa vuoi ora da me eh? Non ti è mai fregato un cazzo di me e ora pretendi di essere chiamata papà? pretendi che io accetti di essere tua figlia? Pretendi di sapere di me?

Andrea: Ale io veramen-

Alessandra: no! Ora stai zitto la verità e che non te ne frega un cazzo di me, non te ne fregava 18 anni fa e non te ne frega ora...dai dillo. Dillo che io sono solo un mezzo per arrivare a mia madre.

Io: dai Ale mi sembra che abbia capito

Alessandra: no fammi finire per piacere

Alessandra: Io non ci casco non ti permetterò di falla soffrire ancora e fidati che non appena ne avrò la possibilità farò chiarezza in questa cosa tu non mi piaci ricordatelo ANDREA.......vado in camera mia un attimo

Io: ok vai amore

Non ci credo in 2 minuti era riuscita a dire ad Andrea tutto quello che io avevo cercato di dire in tanti anni

Andrea: bel caratterino nostra figlia eh

Io: ALESSANDRA NON E' TUA FIGLIA TOGLITELO BENE DALLA TESTA

Andrea: ok scusa mi fai entrare?

Io: sparisci Andrea per piacere

Usci da casa io chiusi la porta e andai da Sole che poverina stava piangendo

POV ALESSANDRA

Sono passate 2 settimane da quando ho scoperto che Andrea era mio padre ma c'era qualcosa che mi puzzava così decisi di andare all'ospedale per dei chiarimenti

*all'ospedale*

Io: Salve

Infermiera: buongiorno mi dica?

Io: senta volevo sapere dove posso trovare il dottore Zanin

Infermira: per cosa ha bisogno

Io: emh un consulto so che è molto bravo potri vederlo?

Infermiera: certo mi segua

L'infermiera mi portò davanti allo studio del dottore e mi disse di aspettare li. Ma visto che passò più di un'ora decisi di entrare. Bussai ma non mi rispose nessuno e così apri la porta, mi misi a curiosare come mio solito fino a quando notai una lettera già aperta. <Alessandra non aprirla> mi diceva la mia voce in testa ma io l'aprì la lessi:

Caro amico mio non sai quanto ti sono grato per aver falsificato i risultati del test senza di te non mi sarei potuto riavvicinare a Sabrina e nemmeno alla televisione, c'è dolo un problema la figlia di Flavio ma non ti preoccupare col tempo sistemerò anche lei prima però devo convincere Sabrina che sono in buona fede(forse)

Firmato Andrea

Non ci potevo credere, io lo sapevo che c'era qualcosa che non andava e finalmente avevo la verità tra le mie mani ero così felice che feci una foto alla lettera, misi tutto apposto e usci fuori correndo. Direzione: felicità.

Tornai a casa e mia madre nel vedermi così felice si domandò perché lo fossi

Io: mamma non c'è tempo per le spiegazioni dov'è papà

Mamma: Andrea? E da quando in qua chiedi di lui?

Io: ma non Andrea chi se lo caga quello stronzo sto parlando di Flavio

Mamma: ah non lo so ma perché

Io: guarda qui

Mi sedetti sul divano e gli porsi il telefono con la foto

Mamma: e che ci dovrei fare io con questa?

Io: mamma ma stai bene' leggi qui c'è scritto che Andrea ha falsificato i referti

Mamma: e quindi tu..

Io... esatto io non sono sua figlia

Mamma: o mio dio non ci credo

Mi abbracciò fortissimo poi si stacco

Mamma: ma come li hai avuti?

Io: questo non ha importanza ora DAI MUOVITI ANDIAMO A CERCARE MIO PADRE

Mamma: si andiamo

Prese la borsa le chiavi della macchina e andammo

POV FLAVIO

Ero a casa mia

Non volevo più avere a che fare con Sabrina, Andrea o Alessandra

Finchè senti suonare il campanello andai ad aprire e mi trovai proprio Alessandra e Sabrina davanti a me

Io: cosa c'è

Alessandra: c'è che quello stronzo ci ha ingannati tutti

Io: che dici?

Sabrina: dice che sei tu suo padre

Io: non ci credo, datemi un prova se no io non ci credo

Alessandra: certo che lo è guarda

Mi disse porgendomi il suo telefono con una foto di una lettera

Io: ma allora?

Alessandra: si papà

Io: o mio dio

Sabrina : finalmente tutto come volevamo

*dopo 2 settimane*

POV ALESSENDA

Sono passate 2 settimane da quando ho scoperto che Flavio è veramente mio padre.

Le acque si sono calmate; vi starete chiedendo : e Andrea? Beh Andrea non lo so. So solo che deve stare il più lontano da me e dalla mia famiglia.

E' una giornata normalissima di scuola, scendo le scale, faccio colazione ,mi vesto e metto in spalla la cartella

Io: ciao mamma io vado!

Mamma: ciao amore buona giornata amore mio

Mi saluta con un bacio in fronte

Apro la porta e...

Come nelle favoleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora