L'armatura era pesante e l'elmo gravava sulla mia testa come fosse un macigno.
Vidi i miei commilitoni procedere intimoriti contro i fantasmi che avanzavano nel campo, la visibilità era scarsa a causa di una folta nebbia che rendeva particolarmente difficile individuare il nemico.
Riuscii a seminare un paio di fantasmi, ma venni disarcionato e il mio cavallo fu ucciso.
Continuai a fuggire, come poteva un uomo uccidere un fantasma? Ma poi la vidi, vidi Lauren che impartiva degli ordini al suo consigliere, un ragazzo molto giovane, credo si chiamasse Tyler. Allora mi affrettai, sfuggendo ad alcuni fantasmi per strada, fin quando uno di essi mi afferrò il piede e mi spezzò la caviglia. Il piede sinistro si staccò dalla gamba, ed io tentai di strisciare via dal mio assalitore, ma era svanito. Avrei dovuto aspettarmelo da un fantasma. Poi eccolo che mi venne addosso, mi aveva afferrato il collo e presto lo avrebbe spezzato come aveva fatto con la caviglia.
Effettivamente così fu.
La mia testa cadde nel campo, in mezzo al fango e alla carne mutilata dei miei compagni, accanto ad una margherita, una splendida margherita.
La mia testa morse quella margherita, e si levò in aria. Eccola che stava volando ed era veloce; immaginate lo stupore di tutti, tra nemici e commilitoni, a vedere quella testa che volava ad una tale velocità. Essa ora doveva solamente divorare Lauren, così da porre fine alla guerra. Dunque accelerò, era velocissima, procedeva tra la folta nebbia e ormai l'obbiettivo era a portata di mandibola, ma un fantasma riuscì ad afferrarla, e si trasfigurò tra le sue dita come fosse un trancio di torta alle ciliegie.
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Estraneo
Short StoryUn uomo, a seguito della morte della sua famiglia, si riduce a vivere solo per sé stesso, per la sua sopravvivenza. Il suo debole animo sembra aver finalmente trovato una donna, Darcey, che potrebbe aiutarlo a reggersi in piedi, a vivere senza torme...