28. Non contate su di me

1K 68 26
                                        

SEUNGMIN POV:

Stavo letteralmente soffocando fra le braccia dei miei genitori, quando mi resi conto che da oggi sarei stato dimesso.

Mi sentivo strano, avevo sempre sottovalutato incidenti di questo tipo perchè mi sembrava che accadessero solo agli altri.
Solitamente io e papà ne sentivamo parlare solo attraverso la TV, o su dei canali che trasmettevano storie di persone che hanno visto la morte in faccia... era assurdo che fosse capitato proprio a me.

Era assurdo che io essendo solo un adolescente, abbiamo provato sulla mia pelle una cosa così.

Era tutto completamente assurdo.

<< Amore mio, ho avuto cosi tanta paura >> si staccò finalmente mia madre  seguito da mio padre che sembrava stesse per scoppiare in lacrime.

Reazione anche fin troppo esagerata, secondo me.

<< Tranquilla mamma, ora è tutto apposto>> guardai dietro di lei e vidi Chan, gli sorrisi nonostante questa brutta esperienza.

<< Per fortuna - si girò verso chan - o l'avresti pagata cara. >>

<< Signora non è colpa di Chan, anche lui ci è andato nel mezzo in questo casino ed è rimasto varie volte lesionato.>> si fece avanti Changbin

<< Dovreste smetterla di difenderlo, lui ancora è vivo e vegeto mentre Seungmin poteva succedergli anche peggio >> sentenziò amaramente papà.

Sgranai gli occhi << Papà non si augura il male alle persone!>>

Erano impazziti? Quel commento mi suonava tanto come " doveva esserci lui al posto tuo."

<< Avete pienamente ragione signori. >> Disse alzando le mani

<< Chan non li ascol->> provai a dirgli ma venni interrotto di nuovo.

<< Ed è per questo che vi assicuro, che sbatterò in galera quel bastardo. Con me può prendersela quanto vuole, ma non con le persone che amo. >> disse guardando sia me che tutti gli altri della compagnia.

Si girò verso Hyunjin per poi dirgli << Hyunjin abbiamo bisogno del tuo aiuto. >>

Il biondo assunse una faccia confusa <<avete bisogno di me ? Ma perchè? >>

Mi girai verso Jeongin, guardava Hyunjin titubante, come se avesse timore della sua reazione.

La tensione era palpabile, tutti nella stanza erano pietrificati e ammutoliti sperando in un risvolto positivo.

Questo momento di silenzio fu interrotto dalla voce acuta di mia madre << Non sto capendo, perché siete così strani tutto d'untratto?>>

Le poggiai una mano sulla spalla e l'altra sulla spalla di mio padre <<mamma, papà, perfavore uscite fuori. >>

Fecero come gli avevo richiesto senza fare tante storie, cosa davvero strana. Ma probabilmente avevano capito che non era il momento adatto per opporsi.

Hyunjin si passò una mano fra i capelli, avevo notato che lo faceva quando si sentiva a disagio o quando voleva fare il bello, ma in questo caso sono sicuro che voglia fare poco il figo.

Chan si avvicinò a me, prendendomi la mano senza mai distogliere lo sguardo dal biondo.

<< allora? Habla. >> sbuffò non riuscendo più ad attendere

Jeongin si strinse a lui appena Chan iniziò a parlare.

<< Allora, questa è una faccenda molto seria e quindi mi devi ascoltare attentamente. Come avrai notato, molte volte sono finito all'ospedale o molte volte sono scomparso dal nulla senza un apparente motivo, no?>>

𝑺𝖙𝖗𝖆𝖎𝖌𝖍𝖙-𝖒𝖎𝖓𝖘𝖚𝖓𝖌Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora