17. Prima Volta Pt.2

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FELIX POV:

Il momento più atteso era ormai giunto alle porte, stavo per fare sesso. Stavo per fare sesso con Changbin, il ragazzo che amavo.

Non sapevo bene se quello che stavamo per fare poteva essere considerato amore o sesso, forse era pure la solita cosa ma non gli avrei chiesto la differenza... ero già in ansia per altro.

Changbin mi aveva posizionato sul suo morbido letto mentre lui era rimasto in piedi a fissarmi con un bagliore diverso nei suoi occhi, brillavano.

Sembrava pronto all'attacco.

Mandai giù per l'ennesima volta in quella serata quel groppo che mi bloccava la gola e decisi di fissarlo anche io, ma con meno sicurezza.

Sembrava che il tempo si fosse bloccato, non si era mosso di un millimetro, l'unica cosa che faceva era guardarmi e respirare pesantemente, faceva quasi paura a dire la verità.

Non mi stava per niente aiutando, se soffrissi di attacchi di panico in questo momento ne avrei avuto uno di sicuro.

Abbassai lo sguardo non riuscendo a sostenere il suo, iniziai a respirare lentamente cercando di regolare il mio battito cardiaco quando lui si avvicinò per prendermi la mano e poggiarla sul suo petto.

<< Lo senti? >> chiese con una voce stranamente roca.

Annuii, sembrava avesse appena fatto una corsa.

<< Questo è quello che provo in questo momento, e te lo giuro che non sono qui per farti del male, ma per darti piacere. >>

Annuii sussurrando un lieve 'si' uscito male, infatti dovetti schiarirmi la gola più volte. Evidentemente ero talmente in ansia da non riuscire neanche a parlare.

<< Come ti senti? >> mi chiese per poi sedersi sul letto affianco a me

Iniziai a giocare con le mie stesse dita mentre fissavo le lenzuola, pensando che a breve ci saremmo finiti dentro.

Diventai leggermente rosso al pensiero e dissi << ho un po di paura >>

Mi prese il viso lasciandomi un bacio a fior di labbra mentre si infilava tra mie gambe, le divaricò leggermente cosa che gli permisi visto che per ora eravamo entrambi vestiti.
Spostò le sue mani dal viso alle spalle muovendosi agilmente, mentre io rimasi con le mani in alto, non sapendo dove ancorarmi.

Con questo gesto voleva dimostrarmi che potevo fidarmi e che sarei stato bene, ma non si può dire ad un vergine di stare tranquillo quando ha avuto meno di zero come esperienza.

Si alzò da me rimanendo sulle ginocchia mentre si portava le mani ai lati della maglia, iniziando a togliersi quell indumento.

<< c-che fai? >> balbettai iniziando ad agitarmi

<< quello che dovresti fare anche tu ora >>

Senza aggiungere altro avvicinai lentamente le mie mani ai lembi della maglia per poi tirarla via, sentendomi talmente esposto che istintivamente portai una mano sul mio petto come per coprirmi, non avevo i muscoli che aveva changbin ed ero piuttosto bianco, magari gli facevo ribrezzo.

<< wow >> esclamò toccando le mie clavicole per più scendere giù verso il basso ventre.

Nonostante io cercassi di coprirmi, il suo tocco delicato mi stava facendo sciogliere.

Si abbassò fino arrivare al mio addome, iniziando a lasciarci svariati baci che mi fecero portare la testa indietro dalla strana ma piacevole sensazione.

𝑺𝖙𝖗𝖆𝖎𝖌𝖍𝖙-𝖒𝖎𝖓𝖘𝖚𝖓𝖌Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora