𝑺𝖙𝖗𝖆𝖎𝖌𝖍𝖙-𝖒𝖎𝖓𝖘𝖚𝖓𝖌

12. Fumo Passivo

JISUNG POV:

Inspirai a pieni polmoni sentendo l'odore dell'erba falcata, uno dei ricordi più vivi di me da quando ero piccolo.

Essendo abituato ad andare a trovare i nonni almeno una volta a settimana, da bambino il nonno mi teneva sulle spalle per poi potare l'erba, io amavo quel ronzio abbastanza rumoroso, mi ricordava lui.

Sorrisi istintivamente al ricordo.

<< a che pensi? >>

Chiese Minho facendomi risvegliare dai ricordi.

Eravamo sul tetto di casa mia, avevo chiesto a mamma se potessi far venire a casa un amico e fare un po più tardi visto che il giorno dopo non avevo scuola.

Ovviamente acconsentí entusiasta, gli piaceva il fatto che frequentassi i '' cattivi ragazzi ''.

A me sarebbe piaciuto frequentarlo in un altro senso però...

Scossi la testa tenendo lì sguardo fisso sul prato sotto di noi

<<niente di importante, solo dei vecchi ricordi >>

Annuì accendendosi una sigaretta, c'erano pochi centrimetri di distanza tra di noi e il silenzio stava regnando nell'aria.

Troncò quell'attimo proprio lui che mi chiese per la centesima volta se volessi provare a fumare.

<<Hyung, te lho già detto mille volte che non voglio ritrovarmi i polmoni neri. >> gli misi la paglietta in bocca per farlo stare zitto.

<<almeno accendimela>> disse sbiacicando.

Presi il suo accendino tra le mani e dopo vari tentativi riuscii ad accendergliela.

Che belle le sue labbra...

Fece un tiro bello lungo, abbastanza da far raggrinzire quei poveri polmoni per poi buttare tutto fuori.

<<Un giorno proverai, ne sono sicuro >> fece spallucce.

<< di sicuro non per mano tua >> sbuffai una risata giocando con i lacci delle mie scarpe

Ridacchiò spostandosi i capelli dagli occhi << non resisti a questo fascino >>

Strinsi nervosamente i lacci delle scarpe, non doveva scherzare su queste cose.

Ingoiai a vuoto sentendo imbarazzo nell'aria.

<<Jisung... >>

Mi voltai verso di lui

<< c'è una cosa che si chiama fumo passivo >> buttò nuovamente fuori il fumo per farmelo finire in faccia, cosa che mi fece tossire.

Abbozzò un sorriso divertito e continuò << potremmo provare, che dici? >>

Arretrai di poco aggrottando le sopracciglia, non sapevo come rispondere.

La cosa mi eccitava.

<<Proviamo? >> chiese con intonazione di voce che dava l'impressione fosse intimidito

Un brivido di adrenalina prese possesso di tutto il mio corpo e acconsentii.

Si avvicinò cautamente alla mia faccia per poi fare una lunga tirata alla paglietta che teneva tra le labbra.
Mi fece avvicinare il più possibile a lui tenendomi le guance per poi iniziare a baciarmi.

Chiusi gli occhi d'istinto sentendo quel gusto amaro della sigaretta sciogliersi in bocca.
Potevo sentire il fumo arrivare fino allo stomaco per poi sentire solo il sapore delle dolci labbra di Minho.