*Dal capitolo precedente*
A: "CHE DIAMINE È SUCCESSO QUI?! CESARE CAZZO TI AVEVO AVVERTITO" io sbianco e Rebecca si alza mettendosi davanti a me poco prima che Ale potesse davvero aggredirmi.
**POV. REBECCA**
Sospiro e mi alzo dal letto, fortunatamente oltre alla felpa avevo indossato anche le mutande, mi metto di fronte ad Ale e lo costringo a guardare me.R: "Ale, guarda me e ascoltami – vedo che abbassa lo sguardo su di me e continuo – Ti assicuro che Cesare non ha sfruttato un mio momento di debolezza per scoparmi, ti ho già raccontato il mio passato e sai come sono fatta, non mi lascio abbindolare dal primo belloccio che passa, forse sono stata più io a sfruttare lui per sfogarmi, però sappi che se succederà ancora sarà solo questo, uno sfogo per entrambi, non mi spezzerà il cuore perché non ci sono sentimenti, fidati di me" Finalmente vedo che si calma e sembra che il suo istinto omicida sia passato quindi mi avvicino e lo abbraccio
R: "Ti voglio tanto bene e grazie di preoccuparti sempre per me, sei un tesoro" lo sento sorridere
A: "Te ne voglio anche io – si avvicina al mio orecchio e mi sussurra – ora che so che non ti farà soffrire però ti chiedo di non far soffrire lui, c'è un motivo se non vuole più relazioni serie" lo guardo negli occhi e annuisco soltanto poi mi giro e vedo che Cesare si è rivestito quindi coinvolgiamo anche lui nel nostro abbraccio, siamo davvero un bel trio.
**POV. CESARE**
Mi tirano dentro il loro abbraccio e sinceramente sono un po' confuso, due paroline e quello scemo si è calmato, Rebecca è veramente magica, ma a parte questo mi chiedo cosa gli abbia sussurrato Ale di così segreto da non poter sentire, spero solo non le abbia parlato di Sofia, voglio parlargliene ma per ora è ancora troppo presto e non me la sento.
R: "Che ne dite di spostarci in cucina così mangiamo qualcosa e poi andiamo tutti a nanna?" ammetto che in effetti ho fame anche io, ora devo solo pensare ad un modo per rimanere a dormire qui, non voglio ancora separarmi da lei e poi mi è stato promesso un secondo round.
A: "Io non posso, ero giusto venuto a dirti che uscivo con uno" dopo questa sua affermazione sento solo Rebecca che urla e inizia a saltare per tutta casa come una bambina felice e io e Ale non possiamo fare a meno di ridere
A: "Ora che ci penso ho avuto un tempismo davvero fantastico, immagina se vi avessi interrotti" dice con faccia schifata e io come risposta rido ancora di più mentre mi dirigo in cucina per salutare Ale.
**POV. REBECCA**
Lo guardo mentre abbraccia suo cugino e gli sussurra di fare attenzione e di conseguenza sorrido, vorrei che rimanesse anche a dormire, non me la sento proprio di essere lasciata sola in mezzo ai miei incubi, dopo glielo chiederò, per ora mi dirigo in cucina per preparare una bella pasta alla carbonara, dobbiamo reintegrare dopo tutta l'attività fisica svolta.
C: "Che si mangia?? Ho una fame che non ti immagini" lo guardo sorridendo dopo aver sentito le sue braccia stringermi da dietro e il suo mento appoggiarsi alla mia spalla.
R: "Carbonara, spero ti piaccia" vedo i suoi occhi illuminarsi dopo la mia affermazione
C: "Oddio ti giuro che ti sposerei" io sorrido ma sento una strana sensazione allo stomaco dopo questa sua frase, bah sarà la fame.
Dopo aver mangiato entrambi un bel piattone di pasta lo guardo e capisco che o chiedo ora o mai più
R: "Senti ti andrebbe di restare a dormire qui?"
C: "Senti ti darebbe fastidio se restassi a dormire qui?"
Ci guardiamo e scoppiamo a ridere e mentre lui va di sopra a prendersi le cose per la notte io mi metto il mio bellissimo "pigiama", maglietta gigante e culotte per intenderci, e lo aspetto già a letto.
Sto per assopirmi quando sento la porta aprirsi e poi essere chiusa a doppia mandata, sento poi il materasso abbassarsi quindi mi giro verso Cesare
R: "Giuro che ci ho provato ad aspettarti sveglia – sbadiglio – comunque ora abbracciami e dormiamo, buonanotte" gli stampo un bacio sulle labbra quasi senza rendermene conto e incastro le mie gambe tra le sue stringendomi forte a lui e sperando, almeno per questa notte, di riuscire a dormire decentemente.
Cullata dal suo respiro e dalle carezze che mi fa sui capelli crollo in un sonno profondo e ristoratore.
**POV. CESARE**
Resto a guardarla per non so quanto tempo prima di riuscire a prendere sonno, sembra così tranquilla quando dorme.
Mi sveglio di colpo sentendo un rumore che subito non riesco ad identificare, appena prendo coscienza di me stesso capisco che è Rebecca che si dimena e quasi urla nel sonno, non so che fare per farla calmare ma non posso svegliarla perché credo sia peggio quindi mi avvicino e la stringo forte, sento che lei si stringe a me e piano piano si calma e torna tranquilla. Ora che la guardo meglio sembra che abbia anche pianto, vorrei sapere cosa stava sognando, quando si sveglierà glielo chiederò tanto non credo di riuscire a dormire ancora, ho paura nel sonno di lasciarla andare e che torni ad agitarsi.
***POV. REBECCA***
Mi sveglio sentendo una stretta possente sui fianchi, dopo essere riuscita a mettere a fuoco l'ambiente circostante noto di essere faccia a faccia con Cesare, sembra un angioletto quando dorme, avvicino la mia mano quasi a sfiorargli il viso ma poi mi blocco, non va bene sarebbe una cosa troppo dolce e intima e sono stata io a specificare la voluta assenza di sentimenti nel nostro rapporto, non posso essere così incoerente, quindi decido di alzarmi e andare a preparare la colazione.
Guardo l'orologio e vedo che sono le 7:30 quindi decido di preparare dei muffin al cioccolato anche perché credo che Cesare non si sveglierà molto presto.
Mentre amalgamo l'impasto penso alla nottata e all'incubo che stavo facendo, sempre lo stesso, lei che mi trascina a forza per vederla e io che inizio ad urlare e piangere finché non arriva l'attacco di panico, è più un ricordo che un incubo però questa notte è stato diverso, quando stava per arrivare la parte peggiore mi sono sentita come avvolta da qualcosa che mi ha calmata e fatta sentire protetta, veramente strano, spero solo di non aver svegliato Cesare con le mie urla.
Inforno i muffin e metto il timer così nel frattempo posso guardarmi qualcosa in TV, noto che FINALMENTE è uscita la decima stagione di American Horror Story quindi la faccio partire e mi rilasso, si lo so sono strana gli horror mi rilassano ma giuro che non sono una psicopatica, almeno non troppo.
Presa nelle mie riflessioni l'episodio finisce e il timer suona quindi tolgo in muffin dal forno per farli raffreddare e nel mentre sento un rumore che proviene dalla mia stanza.
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Beautiful mistake||Cesare Cantelli
Fiksi PenggemarUn nuovo inizio, nuovi luoghi e nuove conoscenze. Un passato da lasciar andare e un presente da vivere.