Mattina presto. Il sole filtrava lievemente dalla finestra, andando a posarsi sul viso di George, ancora addormentato. Il moro mugolò leggermente; aveva passato la notte insonne per via dei crampi, e il mattino non si prestava ad essere dei migliori. Si gira guardare Dream addormentato accanto a lui, e sorrise. Il biondo era l'unica cosa che gli sollevava il morale.
Era più di un mese che i due ragazzi stavano insieme e, per fortuna di George, non avevano ancora raggiunto un livello tale da consumare il loro primo rapporto. Il moro non era pronto, per niente. In quel tempo non era nemmeno riuscito a mostrare al suo compagno un.. piccolo dettaglio di lui che nessuno conosceva. Non lo aveva fatto per paura di essere rifiutato.
Clay era gay, si sapeva; e stava con lui perché lo riteneva un uomo vero e proprio, anche se dalle forme un po' più femminili; pur sempre con- gli organi genitali maschili. Sbadigliando George si alzò dal letto e, sistemando le coperte, si accorse di una macchia rossa sulle lenzuola. Sgranò gli occhi e la coprì di corsa con dei vestiti lanciati a caso; poi si fiondò in bagno. Ora realizzava la provenienza dei crampi. Il ciclo. Frugò nel cassetto alla ricerca dei tamponi e, non trovandone nemmeno uno; si sedette su uno sgabello tenendosi la testa tra le mani. Se Dream avesse notato la macchia sarebbe stata la sua fine; avrebbe dovuto confessare tutta la verità; e non si sentiva ancora pronto.
Nel frattempo, nella stanza accanto; il biondo apriva gli occhi, trovando il posto accanto a sé vuoto.
-strano- pensò -solitamente George non si alza mai nel cuore della notte..- scrollò le spalle ancora addormentato, magari era in bagno e si stava preoccupando per niente. Giunto a questa conclusione, si girò un paio di volte per trovare una posizione comoda, e si riaddormentò. Nel frattempo, in bagno, il castano era nel panico più totale. Non aveva programmato quella notte di fermarsi a dormire dal fidanzato, quindi non era preparato, ed in più si era completamente dimenticato che fosse in quel periodo del mese; quindi non aveva nemmeno degli assorbenti sparsi nello zaino. Doveva assolutamente andare prenderli. Uscì in silenzio dal bagno e poi dalla camera, rimanendo nel corridoio facendosi luce con la torcia del cellulare e, mentre rifletteva su come tornare nel suo dormitorio senza farsi scoprire; una lampadina brillò nella sua mente. Un nome, -Niki.- sussurrò con un sorriso. La sua compagna di stanza stava sempre sveglia fino a tardi per leggere, quindi magari con un po' di fortuna gli avrebbe risposto..
G- "Nikilove, ho bisogno SUPER URGENTE di te T.T disturbo?"
N- "AY DIMMI q-q btw no, leggevo. wil si è addormentato e io non ho sonno"
"comunque, che succede?"
G- "... o-o' WIL? DAVVERO? LO SAPEVOOO"
"..coomunque, ieri la cena con Dream è durata più del previsto, mi ha chieso se volevo dormire con lui eeee.."
N- "1. io e wil siamo SOLO AMICI. 2. tu e dream lo avete fatto?"
G- ">w< NO. ciclo in anticipo, e non ho nulla dietro"
N- ".. di nuovo. GEORGIE. IL CALEDARIO SERVE APPOSTA. se viene a me, dovresti ricordare che giorno prima o giorno dopo arriva anche a te T-T. comunque sei salvo, stanza in fondo al corridoio"
G- ".. well- yee- grazie nikii qwq sei santa. mwaah, arrivo"
sentì una porta aprirsi in fondo al corridoio e si avviò corricchiando -Sono qui Gogs- il ragazzo si affrettò a raggiungerla -dimmi un po', com'è wiiiil?- non ottenne risposta verbale; solo un pacco di assorbenti in faccia. -siamo solo AMICI. ok? ora torna dal tuo principe prima che arrivi a pensare al rapimento.- nel frattempo, in stanza, Dream aveva iniziato a preoccuparsi; il suo ragazzo non era ancora tornato. Alzandosi; scostò le lenzuola ed intravide la macchia. -george- chiamò sottovoce -amore stai bene? amore?- nessuna risposta. Andò a bussare alla porta del bagno, ma anche li niente. Lo sguardo gli cadde sulla porta della stanza, era accostata. George era uscito. Si infilò una maglia e fece lo stesso. Ci volle un poco che i suoi occhi si abituassero all'oscurità del corridoio ma, non appena fu sistemato, notò due figure alla fine del corridoio. Una era sicuramente quella del suo fidanzato, avrebbe riconosciuto ovunque quei fianchi perfetti, quelle spalle.. ma l'altra? Di soppiatto, cercò di avvicinarsi in modo da poterla vedere con chiarezza. Una ragazza; Niki. compagna sua e di George al corso di letteratura. Perché era con lui, di notte?. Si avvicinò ancora un poco -ti amo niki, sei la mia salvezza. scusa se ho interrotto la serata per questo stupido bisogno, ma sai com'è..- e lo schiocco di un bacio. Così tornò in stanza di corsa, raccolse le poche cose di George e gliele lanciò fuori dalla porta; aspettandolo a braccia conserte appoggiato ad essa. Il più basso non tardò ad arrivare; nascondeva qualcosa sotto la maglietta e, quando vide le sue cose sparse per il corridoio, notò anche il fidanzato li accanto. -ehyy..- lo salutò con la mano
-buongiorno.- qualcosa nel suo tono non andava -tutto ok?-
-oh, dimmi tu. è la seconda volta che ti trovo nel cuore della notte con niki.- merda. lo aveva beccato, di nuovo. Anche la prima volta era stato per lo stesso motivo, ma aveva trovato una scusa, ma in quel momento non gliene venivano in mente
-senti posso spiegare..-
-cos'è. un altro libro che hai dimenticato?-
-..no- è che- prese un grosso respiro -ho il ciclo, Dream.- lo aveva detto
-I maschi non lo hanno, George. non scherzare. Se ti vedi con lei basta che tu me lo dica; e avverta anche Wilbur.-
-siamo e sono solo amici, Dreamie. Se- vieni dentro ti spiego..- sentiva di non stare bene,e voleva solo sedersi
-puoi farlo anche qui- non voleva litigare, quindi si sedette per terra tenendosi la pancia, in preda ai crampi.
-so che sembra difficile crederci, ma- mh.. ecco, io non sono un ragazzo; Clay. Non ancora del tutto, devo finire la transizione e quindi beh- li sono ancora una donna; quindi ho le mie cose e Niki oggi, come l'altra volta mi ha salvato prestandomi degli assorbenti- sospirò; lo aveva detto finalmente, non proprio nelle circostanze in cui avrebbe voluto, ma lo aveva fatto. Alzò un poco la maglia tirandone fuori il pacchetto e glielo passò con mani tremanti; sperava con tutto il suo cuore che la cosa finisse bene. In quel momento, un crampo più forte degli altri lo prese, e il ragazzo si piegò su se stesso dal dolore; per poi
sentirsi sollevato di peso ed essere portato in stanza.
-mi dispiace, amore.. non dovevo dubitare di te.. sai, l'ho sempre sospettato.. avevi le forme troppo delicate per essere un maschio poi avevo sentito delle voci dagli insegnanti e.. aspettavo solo di sentirlo da te, perché lo avrei considerato come la prova che finalmente ti fossi fidato del tutto di me; ma capisco se non eri pronto per dirmelo.. è una cosa molto grande. Io ti sono vicino, amore mio.. Ci sarò sempre.- Il moro sorrise -Ti amo, Dreamie-
-Anche io, Georgie.. mio piccolo guerriero-
avvertenza
- possibile cambio del finale in futuro, non mi convince del tutto ma ok
Baci^^
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𝕆𝕟𝕖 𝕊𝕙𝕠𝕥 𝕄𝕦𝕝𝕥𝕚𝕗𝕒𝕟𝕕𝕠𝕞
Humor𝑭𝒂𝒏𝒅𝒐𝒎 𝒑𝒓𝒆𝒔𝒆𝒏𝒕𝒊 𝒂𝒕𝒕𝒖𝒂𝒍𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆 ༆𝐷𝑎𝑛𝑔𝑎𝑛𝑟𝑜𝑛𝑝𝑎 ༆𝑊𝑔𝑓 ༆𝐷𝑟𝑒𝑎𝑚 𝑠𝑚𝑝 ☾︎ 𝑪𝒉𝒊𝒆𝒅𝒐 𝒔𝒄𝒖𝒔𝒂 𝒊𝒏 𝒑𝒓𝒆𝒄𝒆𝒅𝒆𝒏𝒛𝒂 𝒄𝒊 𝒔𝒂𝒓𝒂𝒏𝒏𝒐 𝒑𝒐𝒄𝒉𝒆 𝒍𝒆𝒎𝒐𝒏 ☽︎