11. Credere o non credere?

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Pov's T/N
Le vacanze erano giunte al termine, i miei genitori erano rientrati in Italia per lavoro e io dovevo ritornare a scuola con la malavoglia che avevo.
Mi preparai, salutai Zeus e mi avviai verso scuola.
Svoltai il vicolo e appena davanti a scuola vidi Sakura che mi stava salutando ricambiai il gesto e mi avvicinai a lei e alle altre ragazze.
Prima che la campanella suonò parlammo un po' di come avevamo trascorso le vacanze natalizie.
Una volta entrata in classe e seduta al mio banco mi veni a galla quello che era successo tra Oikawa e Ushijima e non mi accorsi nemmeno che Kyomi mi stava chiamando

"Terra chiama T/N!"
"E-eh?"
"Mi sembri turbata tutto bene?"
"Certo! Meglio di così!"

Fortunatamente la mattina passò molto velocemente e rimasi abbastnza sveglia per seguire tutte le lezioni con calma.
La campanella suonò per l'ora del pranzo così io e Kyomi andammo sul tetto della scuola a mangiare

"Hai notato che stammatina mancavano Ushijima e Oikawa?"

Non ci avevo minimamente pensato, se si può dire non me ne ero nemmeno accorta....ma il pensiero di quello che era successo non smetteva di vagarmi in testa e se si erano messi d'accordo per chiarire o per picchiarsi?? E se finiscono in ospedale? Anche se dovesse succedere non voglio che litighino per me!
Lasciai cadere il mio vassoio con il pranzo dentro a faccia in giù per poi correre in bagno.
Una volta entrata mi buttai in faccia dell'acqua fredda per calmarmi

"T/N devi calmarti!"

Nello stesso istante entro Kyomi preoccupata mi chiese se andava tutto bene ma li dissi di non preoccuparsi, mi guardò un attimo ma alla fine si arrese.
Suono la campanella che ci fece notare che la pausa pranzo era finita e ritornammo in classe.
I minuti passavano ma non avevo notizie né di Ushijima né di Oikawa, provai a scrivere un messaggio ad entrambi in cambio non ricevetti nessuna risposta

"Adesso tu mi dici cos'hai"
"I-io nulla!"
"Dimmi la verità, ti conosco bene quindi dimmi puoi confidarti con me"
"A fine lezioni ti racconto tutto"

Finirono le lezioni

"Seria?"
"Si, potrebbero picchiarsi tra un momento all'altro e questo mi preoccupa un sacco perché non voglio che nessuno si faccia male"
"Ma poi perché Ushijima dovrebbe avere delle foto nostre in camera sua?"
"Kyomi, sai me lo sto chiedendo pure io... Non ci caspisco nulla Kyomi è una situazione complicata e troppo difficile"
"Ascolta ora ti accompagno a casa perché ora devi riposare, domani poi dobbiamo incontrare le ragazze ti ricordi?"
"Ah sì giusto dobbiamo allenarci per le qualificazioni"

Feci scattare la chiave nella porta d'ingresso, salutai 5 minuti Zeus e andai a dormire.
Mi svegliai sentendo la mia maledetta suonare, mi vestí e uscii di casa
Sul cancello vidi quasi subito vidi che Sakura mi stava salutando ricambiai il gesto e mi avvicinai al gruppo

"Da quanto tempo T/N-channn! Non ti vedo da troppo tempoo!"
"Anche per me è un piacere vederti!"
"Sakura potresti staccarti da T/N? Grazie"
"S-si scusami!"
"Io e T/N andiamo ci vediamo in palestra sempre alla stessa ora giusto?"

Le ragazze annuirono e ognuno andò in classe
Finite le lezioni ci incontrammo all'orario concordato

"Quindi T/N-chan hai deciso se venire con noi? Se dici di sì vedrai che faremo vedere di che pasta è fatta la squadra femminile dell'Aoba Johsai!"

Oddio vero! Me ne ero completamente dimenticata, avevo troppe cose in testa non potevo dire di no ma adesso che ci pensavo non potevo dire no in ogni caso perché è sempre stato uno dei miei sogni quindi non dovevo lasciarmi scappare questa occasione

"Ovvio! Come non potrei non venire!"
"Ah beh visto che ora fai parte della squadra tieni questa è la tua divisa! Benvenuta in squadra!"

Tutte le ragazze mi fecero i complimenti e in quel momento scoppiai di una gioia immensa che spiegata a parole non avrebbero senso
Finalmente facevo ufficialmente parte della squadra, il mio sogno si sta avverando
Tremavo talmente tanto per quello che era appena successo non potevo crederci
Il mio numero ufficiale era il numero 10 con il mio cognome stampato dietro alla maglia
Una volta data la divisa ci allenammo di più del previsto tra schiacciate, giri di campo e i bagher potevo arrivare a dire che non mi sentivo più le braccia ma potevo dire la stessa cosa delle gambe quindi la soluzione migliore era a casa
Mi cambia, salutai le ragazze e mi avviai verso casa con la mia playlist accesa
Stavo camminando per la solita strada ma all'improvviso mi accorsi che l'ultimo pezzo di strada non era agibile quindi dovevo prendere una strada diversa.
Ne trovai una che era abbastanza vicina a casa mia, ovviamente non era illuminata, ero un po' titubante ma alla fine mi imbucai nella via e arrivai a casa sana e salva

[[ OIKAWA X READER ]] COMPLETATADove le storie prendono vita. Scoprilo ora