capitolo 14

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«Ma che posto è mai questo?» chiedo uscendo dall'ascensore che dopo qualche secondo si chiude.

«È una SPA, non ci sei mai venuta?» mi chiede Georgina avviandosi verso una porta che apre rivelando uno spogliatoio extra lussuoso con tutti i comfort che potrebbero servire.

«No, ma dai film o dalle foto non avrei immaginato che fossero così belle» ammetto seguendola.

Lei ridacchia per poi aprire un armadio di legno pregiato, porgendomi infine un costume da bagno a due pezzi neri.

«Cosa ci dovrei fare con questo?» lo prendo al volo dopo che me la praticamente lanciato.

«Indossalo. A quest'ora la SPA non è disponibile ma la piscina si» mi spiega.

«Dovrei farmi vedere mezza nuda da Paulo?» spalanco gli occhi.

«Certo, sei bellissima in più è stato lui ad invitarti quindi indossalo e non fare storie» mi punta un dito contro.

«Secondo te cosa significa tutto questo? Insomma non mi sopporta ma improvvisamente vuole farsi un bagno in piscina con me» sospiro sedendomi sul divano seguita da lei.

«Non so cosa passi per la testa di Paulo, è un ragazzo molto chiuso in se stesso ed è il numero uno a non far capire cosa passa per la sua testa ma qualcosa dovrà pur significare giusto?» mi prende le mani fra le sue.

«Spero che questa serata concludi ad un rapporto pacifico tra noi, sai quanto mi fanno male le sue cattiverie»

«Ma devi riconoscere che ti ha presentato il suo amico Roberto»

«Appunto, non so perché la fatto. Un mese fa disse che non mi avrebbe mai presentato nessuno dato che per lui non ero abbastanza brava. Non so come spiegarmelo» affermo ricordandomi le sue parole crudeli.

«Lui è fatto così. Cambia idea un giorno si è un giorno no ma almeno è stato carino nei tuoi confronti»

«Spero solo che cessi questo "odio" da parte sua. Io voglio solo avere un rapporto pacifico per poter continuare questa cosa»

«Vedrai che con il tempo cambierà ne sono sicura. Non so perché si comporti così con te ma stasera è un passo verso la vostra possibile amicizia» mi sorride e annuisco non proprio convinta delle sue parole.

«Spero che tu abbia ragione»

«Adesso preparati. Vedrai che la piscina coperta ti piacerà molto di più di quanto tu creda» mi sorride furba.

«Ci sei stata già?» chiedo alzandomi per prendere un dischetto e dell'acqua micellare per struccarmi.

«Un paio di volte. Cris mi porta ogni volta che abbiamo voglia di rilassarci dato che è la SPA più gettonata di tutta Torino» spiega. «Hey Aurora» mi viene affianco poggiandomi le mani sulle spalle e la guardo confusa.

«Fai quello che senti, non dar peso a niente» mi sorride e dopo essersi sistemata un po' il suo rossetto rosso, mi lascia da sola.

Indosso il costume nero che stranamente mi sta bene dato che e sgambato come se non ci fosse un domani.

Mi infilo l'accappatoio bianco e mi lego i capelli in un tuppo per poi uscire dalla stanza e giro vago non sapendo dove andare.

«Mi scusi lei è la signorina Aurora?» mi chiede una donna sulla quarantina d'anni.

«Ehm si sono io» dico aggrottando le sopracciglia.

«Il Signor Dybala la aspetta in piscina» mi indica l'enorme porta beige. La ringrazio sorridendole e quando varco la grande stanza resto completamente senza parole.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 23, 2022 ⏰

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Pazza di te //Paulo Dybala Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora