Pazza di te //Paulo Dybala

capitolo 5

Abbiamo vinto 2-1 battendo il Lazio con una partita troppo bella e averla vista per la prima volta dal vivo, è un emozione che in pochi possono permettersi di vivere, sopratutto dalla mia posizione, dato che riesco a vedere per bene ogni giocatore.

Dopo aver festeggiato in campo, i giocatori rientrano nel tunnel e se Cristiano Ronaldo saluta sua moglie con un bacio volante facendola sorridere, dietro di lui Paulo Dybala nonostante sia contento per la partita, il suo nervosismo si sente fino qui.

Scompaiono e guardo Georgina infilarsi la giacca elegante, invitandomi ad andare con lei per prendere un caffè nel ristorante dello stadio.

«Sono molto preoccupata per Paulo» dice ad alta voce, dopo aver preso un generoso sorso di caffè.

«Perché?» chiedo facendomi subito curiosa anche se non dovrei dato che mi ha trattato come poco e niente comportandosi male.

«La sua ex fidanzata, Antonella» annuisco perché so chi è. Quando ero più piccolina vedevo le loro foto insieme. «è ritornata in Italia dopo mesi che era stata via e Paulo è scosso dato che non si aspettava un suo ritorno» spiega in poche parole.

«Wow, deve essere molto frustrante» annuisce.

«Non so perché lei sia qui ma so con certezza che di quella ragazza non mi fido. Paulo pur avendo un carattere scontroso, e la persona più buona che io conosca» sorride come se stesse parlando di suo figlio anche se hanno quasi la stessa età.

«Sui social mi è sempre sembrata una brava e bella ragazza» ammetto non capendo del perché la mia amica non si fidasse di lei al 100%.

«Lei ritorna solo per uno scopo, cioè quello di essere un'altra volta la fidanzata della stella della juventus anche se questo periodo è un po' buio per lui» annuisco capendo adesso cosa voglia dire.

«Paulo è una persona d'oro e non merita assolutamente quello che sta passando» dice seria. «Ma ritorniamo a noi perché se Paulo mi sentisse parlare di lui con una persona che non conosce se la prenderebbe con me. Non vedo l'ora di farti conoscere Cris, ti adorerà me lo sento» sorride battendo le mani.

«Oh Georgina i-io non dovrei essere qui in realtà, domani devo anche svegliarmi presto» dico ma sembra ignorarmi.

«Non preoccuparti per domani. Cris siamo qui» alza una mano per farsi vedere e quando Cristiano Ronaldo in persona si avvicina a noi io credo di poter morire.

«Amore lei è Aurora. Aurora lui è Cris» ci presenta anche se io so chi è lui.

«Amore credo che Aurora avrà sentito parlare di me» scoppiamo a ridere tutti e tre e dopo esserci presentati, ci sediamo intorno al tavolo e Cristiano non fa altro che parlare della partita e del rigore che ha fatto segnare un punto alla squadra.

«Allora Aurora, Giò mi ha parlato molto di te in questi giorni e da quello che ho capito sei una bravissima ballerina. Ho un sacco di amici nel campo che fanno apposta per te» dice il numero sette.

«Grazie mille ad entrambi per questa opportunità. Non so come sdebitarmi»

«Non devi sdebitarti con niente. Ti conosco da solo mezz'ora ma posso affermare tutto quello che Giò mi ha detto su di te. Sei una bravissima ragazza gentile ed educata e a noi basta realizzare il tuo sogno perché posso capirti. Anch'io come te sognavo di diventare il più bravo, di poter diventare qualcuno e adesso come vedi sono qui» guardiamo il ristorante ultra lussuoso e annuisco alle sue sagge parole.

«Tutto è possibile, basta solo volerlo» sorrido a Georgina. «Ma Paulo dov'è finito?» chiede poi, guardandosi intorno.

«Sarà da qualche parte con una ragazza, ci scommetto» si lascia sfuggire e io subito mi sento a disagio.