Capitolo 1

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Sono passati 10 giorni dalla partenza di Sanem e Can, per quanto possibile continua a fare la vita di sempre, con la differenza, che non avendo tempo da condividere con nessuno, ha cominciato ad interessarsi all'attività di famiglia, lo studio di architettura che suo padre Mario e suo zio il papà di Andrea, Francesco hanno avviato con tanti sacrifici da giovani.
Sono due giorni che Sanem è un po' strana durante le videochiamate, ma si giustifica dicendo che è solo stress e che si annoia molto in Spagna.
Ma la realtà è un'altra, alcuni giorni dopo l'arrivo in Spagna Sanem e svenuta, è stata subito portata in ospedale e dai vari accertamenti ha ricevuto due notizie, la prima che era incinta di 8 settimane, la seconda che avevano trovato qualcosa di molto sospetto al Seno.
Ha deciso di non dire nulla ne a Can ne a Simona di entrambe le notizie, quando sarebbe tornata a Roma, avrebbe detto tutto guardandoli negli occhi.
Can le faceva notare spesso, di vederla e sentirla strana e lei inventava scuse per cercare di rassicurarlo, ma al tempo stesso, avrebbe voluto qualcuno che rassicurasse lei, perché era spaventata, sia dalla gravidanza, che da ciò che poteva avere al Seno.

I giorni passano, Sanem ha subito un piccolo intervento al Seno per poter analizzare questa massa che si era formata, ovviamente i suoi genitori sono sempre sl suo fianco, contrari alla gravidanza, perché troppo giovane e per le condizioni in cui si trova, ma ciò nonostante, per non stressarla ulteriormente, si trattengono da esprimere ciò che realmente pensano e vorrebbero.

Il mese è passato e Sanem inventa scuse sul fatto che non farà rientro a Roma, dice che è per il lavoro del padre che si tratterrà ancora, Can sembra un po' deluso, sopratutto quando gli dice di volerla raggiungere almeno per un fine settimana perché le mancava da morire, Sanem avrebbe voluto averlo lì al suo fianco, ma lei non era più in Spagna, ma in America per cercare di curare quel cancro, che si era impossessato del suo corpo.
A questo rifiuto Can scoppia, è convinto che ci sia un altro, è convinto che Sanem non lo ami più e lui orgoglioso, non ha nessuna intenzione di farsi prendere in giro da lei a km di distanza, quindi con tutta la rabbia che aveva verso lei, verso i suoi genitori che l'avevano porta via da lui e verso se stesso, per essersi follemente innamorato di lei, durante l'ennesima discussione durante una chiamata la lascia

< Sanem io sono stanco... non ho intenzione di continuare questa storia in questo modo>

Sanem piange, si accarezza la pancia, ma forse crede sia meglio così

< ti capisco... hai ragione ma io... devo restare qui >

< Sanem dovevi stare fuori per un mese del cazzo e ne sono passati già due, ti chiedo quando torni e non hai una risposta, ti ho detto di venire un fine settimana e non puoi, ti ho detto che vengo io e non va bene... mi spieghi che cazzo e successo? Perché davvero io non ti riconosco >

Sanem vorrebbe dire tutto, ma non vuole spaventarlo, tra un mese dovrà effettuare nuovi esami e da lì daranno risposte concrete a lei, sia per il suo cancro, sia per il bambino che porta in grembo, ed è per questo che ancora non ha detto nulla a Can , se avesse perso il bambino, almeno lui non ne avrebbe sofferto, perché sa per certo che Can non si sarebbe tirato indietro per il bambino anzi.. spesso era proprio lui ad esprimere questo desiderio.

< Can non è successo nulla.., solo che qui...>

< hai conosciuto un altro vero?>

< ma che dici? Come ti viene in mente?>

< come mi viene in mente? Allora dimmi perché non hai volghia di vedermi, perché non vuoi
vedermi >

< non è così...solo che io non posso dirtelo ora..>

< allora facciamo che tra noi finisce qui... poi se e quando vorrai dirmi che cazzo ti è preso, me lo fai sapere... ma non credere che starò ad aspettarti per molto tempo... la vita va e deve andare avanti >

Questione di scelte.... Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora