Capitolo 7

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Durante il tragitto di ritorno il telefono di Sanem suona e suo padre

< papà...>

< Sanem ti ho chiamato 3 volte avevi il telefono spento, ho chiamato Simona e...>

Sanem ha capito che suo padre sa che è andata in ospedale e lo interrompe

< papà stai tranquillo, sto bene...>

< Sanem perché non mi hai chiamato...>

< papà era solo un punto saltato, nulla di grave... mi ha accompagnata Can , ed ora sto tornando a casa da Soleil >

< mi sono così spaventato, che ho chiamato
Stefano >

< Stefano? Papà.... >

< così ti impari a non avvisarmi.... Ero preoccupato... richiamalo, gli ho detto che lo avresti fatto appena ti avrei sentita >

< ok ora lo chiamò>

Sanem chiude la chiamata a Can non è sfuggito il nome Stefano

< Stefano e il tuo fidanzato?>

Lei sgrana gli occhi

< no, è il mio oncologo... ma siamo diventati amici..>

Can annuisce, anche se non del tutto convinto, lei lo guarda

< ti dispiace se lo chiamo un momento?>

Can scuote la testa e Sanem lo chiama, dopo uno squillo lui risponde
La conversazione si svolge in inglese

< Sanem si può sapere che è successo?>

< stai calmo... è saltato un punto è sono andata in ospedale >

< ti avevo detto che per almeno 10 giorni dovevi stare a letto e ferma>

Sanem sorride, pensando a quel momento

< in aereo porto mia figlia mi ha riconosciuta... quindi...>

< quindi ti sei data alla pazza gioia, tanto da farti saltare il punto>

< Stefano ho perso 4 anni della vita di mia figlia per il mio stare male, non voglio perdere più nulla>

< ok Sanem però...>

< non preoccuparti >

< senti e Can...>

Sanem lo interrompe

< lui è un padre è un uomo spettacolare, per mia figlia non potevo chiedere di meglio.... L'unica consolazione per tutto questo dolore e sapere che ad ogni modo, ho fatto la scelta giusta >

< quindi... si sta comportando bene con te?>

< lui mi ha accompagnato in ospedale...nonostante io non sono ancora riuscita a dire nulla di quanto mi è successo>

< ok ora devo andare, per qualsiasi cosa chiamami e riposati Sanem >

< ok, grazie di tutto Stefano >

Sanem chiude la chiamata, sicura che Can non abbia capito la sua conversazione, era sempre stato negato in inglese, ma ciò che lei non sapeva e che in questi anni, per motivi lavorativi Can aveva imparato a parlare e sopratutto a capire l'inglese, quindi non c'era stata una sola parola da lei detta, che lui non avesse capito, ma finge il nulla.

Arrivano a casa e Simona e Andrea l' informano che Soleil si è addormentata, ma che prima di farlo gli ha detto che appena i suoi genitori tornavano, dovevano svegliarla perché voleva stare con la sua mamma.
Simona e stanca e per questo dopo essersi informata sulla salute di Sanem con Andrea vanno via.
Sanem e dispiaciuta che sua figlia dorme, non vuole di certo svegliarla, sono le 22:30 ed è giusto che dorme, ma non vuole di nuovo come ieri, non mantiene la promessa di stare insieme, Can la guarda e capisce i suoi pensieri, sopratutto dopo che ha ascoltato la conversazione con il suo medico.
Sanem lo guarda

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