Capitolo 3

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Sono passati 4 anni da quando Sanem ha lasciato Soleil tra le braccia di Can, da quel momento, Can ha stravolto la sua vita, ha trovato la forza e il coraggio negli occhi di sua figlia, inizialmente la sua famiglia è rimasta sconvolta, sua madre continuava a ripetere che Sanem era stata egoista, nell' aver deciso da sola di mettere al mondo una figlia, per poi liberarsi di lei, costringendo Can ad assumersi le responsabilità, ma fin da subito Can ha sempre trovato il modo di giustificare Sanem, ribadendo più volte, che se lo ha fatto c'era  un motivo valido, con il passare del tempo, nonostante ancora oggi, crede che Sanem abbia agito in buona fede, ha smesso di aspettarla, ha smesso di credere che sarebbe tornata da loro, o almeno da loro figlia.

Can fin da subito ha preso una casa da solo, voleva davvero essere un buon padre e per farlo, doveva essere in grado di crescere sua figlia da solo e non che fosse sua madre a crescerla per lui.. ovviamente Lucia sua madre, lo ha aiutato sostenuto e incoraggiato, era orgogliosa, che suo figlio nonostante fosse giovane, sapeva bene i valori più importanti
Can e Soleil sono un ottima squadra, si capiscono al volo, hanno un legame molto forte.
Soleil è una bambina allegra, solare, vivace proprio come sua madre esteticamente gli occhi sono come quelli di Can, ma le labbra no, Can le riconosce molto bene,  sono identiche a Sanem seppur più piccole, anche i capelli sono castani come sua madre, ma lei questo non lo sapeva fino a quando andando all'asilo non ha cominciato a fare domande su una mamma, che lei non aveva mai conosciuta, per Can sarebbe stato semplice dire la verità ma non è riuscito a dirla, non voleva ferire Soleil, magari facendola sentire rifiutata da sua madre e non voleva nemmeno che Sanem hai suoi occhi risultasse come la strega cattiva delle storie che Can le raccontava la sera, così ha deciso di inventare

< la tua mamma non è qui perché lei lavora molto, lei fa dei viaggi nello spazio>

Soleil sgrana gli occhi

< va anche sulla luna?>

Can annuisce

< sicuramente si...>

< perché non mi chiama mai? Perché non viene mai da me? Da noi?>

Can sorride

< perché sulla luna, non può portare il telefono... e in missione segreta... nessuno deve sapere che è lì altrimenti gli alieni la rapiscono>

Soleil piange

< non voglio che rapiscono la mia mamma, io voglio che viene da me>

Can l'abbraccia

< certo amore stai tranquilla, la mamma è molto brava a nascondersi...gli alieni non la trovano di sicuro >

Mentre dice questa frase, la pensa davvero, perché lui aveva provato in ogni modo a cercarla, ha fatto ribaltare tutta la Spagna ma senza risultato, ovviamente nessuno era a conoscenza di questo

< papà io somiglio un po' a lei?>

Can annuisce sorridendo

< si amore...le somigli molto>

< papà mi fai vedere una sua foto?>

Can deglutisce, una sera preso dallo scompenso aveva cancellato tutte le foto di loro due insieme, ma era sicuro che una l'aveva lasciata, perché la sera, spesso prima di addormentarsi la guardava chiedendole perché era andata via così
Can prende il telefono e trova la foto, la mostra a Soleil

Can deglutisce, una sera preso dallo scompenso aveva cancellato tutte le foto di loro due insieme, ma era sicuro che una l'aveva lasciata, perché la sera, spesso prima di addormentarsi la guardava chiedendole perché era andata via così Can prende ...

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