Questione di scelte....

Capitolo 8

Sanem apre gli occhi e la prima cosa che vede e sua figlia che dorme affianco a lei, la guarda e accarezza il suo viso

< amore mio non immagini quante volte ho sognato di poter vivere questo momento >

Si alza piano dal letto va in bagno e controlla che non ci sia sangue nella fasciatura, sorride nel vedere che è bianca e sorridente esce, si affaccia nella cameretta di Soleil e vede Can dormire rannicchiato, sorride

" sei sempre stato un ragazzo buono, ed è stata una delle tante cose che mi ha permesso di innamorarmi di te "

Scende e comincia a preparare la colazione, fantastica immaginando a come sarebbe stata la sua vita, se quel maledetto cancro non fosse arrivato nella sua vita, una lacrima scende ma subito l'asciuga

" basta piangere su ciò che poteva essere,  oggi sei qui, e devi gioire su ciò che hai, e su ciò che puoi costruire con tua figlia, anche se ormai, ho la certezza che l'uomo che amo l'ho perso, è diventato di un'altra, l'unica cosa certa, è che insieme abbiano creato nostra figlia e per lei farò di tutto, se necessario sopprimerò i miei sentimenti, e se per renderla serena e felice dovrò essere amica di quella donna lo farò... a malincuore ma lo farò "

Can si è svegliato e cerca di stiracchiarsi, il letto delle principesse di certo non era comodo per lui...ma per il sorriso di sua figlia, avrebbe dormito anche per terra, poi Sanem dopo ciò che le ha raccontato stanotte, meritava una notte abbracciata a sua figlia.
Can si affaccia nella sua camera e vede solo Soleil che dorme beatamente, si avvicina e le bacia la fronte, scende al piano inferiore e sente già profumo di caffè e di dolce, si affaccia nella cucina e vede Sanem di spalle che destreggia hai fornelli resta a guardarla

" quante volte in questi anni ho immaginato la nostra vita insieme, quante volte ho immaginato un momento del genere, se non avessi chiuso totalmente la porta nei miei confronti, ma avessi lasciato anche solo un piccolo spiraglio, forse oggi noi... saremo una famiglia felice... ma non lo hai fatto e per quanto io non amerò mai nessuno come ho amato te, ad oggi nella mia vita c'è Clarissa... potrei lasciarla, potrei provare a ricucire il mio cuore con te, ma non mi fido di te, mi hai escluso una volta dalla tua vita, dai tuoi problemi e non sono sicuro che non lo rifaresti in futuro, lo hai fatto per proteggere me e anche nostra figlia, ma io meritavo di sapere, per il forte amore che ci univa"

Sanem si volta e lo vede e fa un salto

< Can, mi sono spaventata non ti ho sentito >

Lui sorride

< ero soprappensiero non volevo spaventarti>

Sanem ricambia il sorriso

< io... mi sono permessa di preparare la colazione, voi dormivate>

Can si avvicina al tavolo

< hai fatto bene... grazie...>

Le accarezza il viso con due dita e la guarda negli occhi

< buongiorno Sanem>

Lei è imbarazzata per quel contatto, ma non distoglie lo sguardo da lui

< buongiorno Can >

Si è creata un'atmosfera imbarazzante tra i due e Can cercando di essere disinvolto, fa un passo indietro

< come ti senti? Dormito bene?>

Lei annuisce

< sto bene... e stanotte ho dormito, era da tempo che non dormivo così.. tu? Ti ho visto rannicchiato >

Can sorride

< benissimo direi...>

Sanem sorride