Questione di scelte....

Capitolo 23

È passata una settimana e Sanem ha appena tolto i punti, i suoi genitori sono tornati quindi lei è tornata a casa sua, in questi giorni aveva sentito Stefano e mentendo, si era scusata con lui per il comportamento avuto in ospedale, giustificandosi che era troppo spaventata e che non si è nemmeno resa conto.
L'ha invitata a prendere un caffè e lei ha dovuto accettare, anche Can ha continuato la sua falsa con Clarissa e oggi stesso si trasferirà nel nuovo appartamento che crede Can le abbia comprato, quando invece è solo affittato.

Sanem arriva al bar dove Stefano l'aspetta sorridendo, lei ricambia

< ehi bellezza... come va?>

Sanem sorride

< bene, mi hanno tolto anche i punti oggi, tu come stai?>

< ora che finalmente ti vedo... molto bene direi>

Sanem sorride, fingendosi imbarazzata, quando invece vorrebbe esplodere dalla rabbia.
Ordinano il caffè, e fanno una normale conversazione tra amici, le suona il telefono e sorride vedendo il nome di Can sullo schermo

< scusa devo rispondere >

Stefano annuisce e sorride fintamente, Sanem si allontana

< pronto >

< mammaaaa>

< amore mio...>

Stefano sente " amore mio " e viene invaso da una gelosia paurosa

" amore mio? Perché lo chiama così ?"

Sanem ascolta Soleil nel suo breve racconto della giornata a scuola e poi le passa Can

< ehi tutto ok?>

< si, sto prendendo un caffè con Stefano... poi vado a casa>

< tutto ok, con lui?>

< si sì non preoccuparti, fidati di me>

< io mi fido te, ma non di lui >

< stai tranquillo amore mio, ti chiamo appena arrivò a casa>

< a dopo amore e stai attenta>

Sanem chiude la chiamata e torna verso Stefano si siede e gli sorride, prende la tazzina e beve il restante del caffè, voleva andare via, voleva tornare a casa
Stefano osserva mentre beve e si agita

" cosa ho fatto?"

Sanem lo guarda

< tutto ok? >

lui annuisce

< si.. si certo >

Sanem lo guarda e si alza dalla sedia

< io devo andare, mi ha fatto piacere vederti >

Lui si alza a sua volta

< anche a me ha fatto molto piacere Sanem , spero di vederti presto>

Sanem sorride e si incammina verso l'uscita ma improvvisamente si sente mancare, la testa gira forte e nulla tutto buio.

E passata l'ora di cena e Can è più di un ora che prova a chiamare Sanem ma il telefono e sempre spento, Soleil insiste sul voler parlare con la madre e Can cerca scuse su scuse.

Sanem apre gli occhi, la testa fa male, tanto male, vede Stefano avanti a lei con il camice

< Stefano.. che succede?>

Sanem prova ad alzarsi, ma lui glie lo impedisce

< no stai giù... ascoltami è tornato... il tumore è tornato, stavolta è davvero molto brutto>