Altri 15 giorni sono passati e finalmente Sanem può tornare a casa, non lo hanno detto a Soleil, perché vogliono farle una sorpresa.
Ovviamente Sanem deve continuare a stare a riposo, le costole non si sono del tutto sistemate.
Can l'ha aiutata a salire in macchina e mettere la cintura di sicurezza, Sanem apre il finestrino< hai caldo?>
Lei scuote la testa, tenendo gli occhi chiusi
< no... ma ho proprio voglia di aria...>
Can le stringe la mano
< da ora potrai prendere tutta l'aria che vuoi a casa>
Sanem sorride e lo guarda
< dove stiamo andando?>
Can la guarda confuso
< a casa... non puoi strapazzarti troppo... lo sai..>
Sanem sorride
< si.. intendevo quale casa? Casa mia.. tu...>
Lui arriccia la fronte e approfittando del semaforo rosso, la guarda dritta negli occhi
< non esiste casa mia, casa tua... esiste casa dei tuoi genitori e casa nostra... >
Sanem si asciuga una lacrima, ha sognato questa frase per tanto tempo
< allora andiamo a casa nostra?>
Can si avvicina la bacia
< si amore, andiamo a casa nostra >
Sanem stringe la sua mano e ritorna a guardare fuori dal finestrino, mentre Can e concentrato nella guida.
Sono arrivati a casa e Can si è subito accertato che Sanem fosse comoda, non è voluta salire in camera, ma rimanere in salotto
< amore sicura di stare comoda così? Non era meglio se ti sdraiavi a letto?>
Sanem sorride e lo invita ad avvicinarsi a lei
< amore voglio che ti tranquillizzi ok? Sto bene così... voglio aspettare Soleil qui... >
Can bacia dolcemente le sue labbra e lei intensifica di più quel bacio, si allontanano per riprendere fiato e si sorridono
< ho una voglia matta di fare l'amore con te>
Can le sorride
< anche io amore mio, non immagini quanto... ma ora non possiamo, devi prima riprenderti.. ma ti giuro che appena possibile, ti farò recuperare per tutto il tempo perso>
Sanem sorride
< non vedo l'ora... >
Suonano al citofono e Can va ad aprire, sono Paolo e Maria che hanno portato due valigie con le ultime cose di Sanem che erano rimaste a casa loro.
Mentre Can le porta in camera da letto Paolo e Maria abbracciano loro figlia, dandole mille attenzioni. Anche Simona li raggiunge con suo figlio Mirko che dopo averlo sistemato nella carrozzina, si precipita ad abbracciare la sua amica commuovendosi< Sanem mi sei mancata così tanto....>
< anche tu Simona >
Can scende e si unisce a loro per fare quattro chiacchiere, ogni tanto Sanem sembra assentarsi, sembra persa nei suoi pensieri, perché per quanto faccia finta agli occhi di tutti, di stare bene, ciò che aveva passato, la violenza con cui era stata picchiata, la tormentava, Can se ne accorge e senza farsi notare dagli altri, le stringe la mano riportandola alla realtà, Sanem lo guarda e accenna un sorriso
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Questione di scelte....
Chick-LitCan e Sanem due ragazzi giovani e innamorati, dovevano separarsi solo per mese, Sanem doveva partire con i suoi genitori...ma da un mese è passato 1 anno, Sanem torna da Can portandole il dono più prezioso per poi scomparire per altri 4 anni. Can h...