Dietro le telecamere

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Sabato mattina.

La notte non avevo quasi chiuso occhio. Continuavo a pensare a mille cose.

Mi stavo giocando una delle opportunità più importanti della mia vita per un ragazzo. Se si fosse saputo quello che era successo avrei sicuramente perso questo lavoro, ogni probabilità di finire il mio corso e Mediaset mi avrebbe tagliato da tutti i suoi progetti prima ancora di iniziare. Ottimo.

Dall'altro lato, dovevo ammettere una cosa. Quanto era stato bello baciarlo. Non avevamo avuto particolari contatti durante il bacio, tranne la sua mano che mi teneva il viso. Non avrei potuto però descrivere un bacio più di quello. Non potevo ignorare quello che era successo ma...forse dovevo? Ero nella confusione più totale.

Non sapevo se avrei dovuto raccontare a Roby quello che era successo. Ma in realtà dovetti frenarmi, sapevo che Roby, da romanticona qual era, mi avrebbe sicuramente spinta tra le sue braccia. In realtà però fu lei a scrivermi.

"Ehi Carmi, tutto bene lo Stage? In sti giorni seguo i quotidiani, sai che ieri pomeriggio ti ho visto nella puntata?".

Mi sono sentita il cuore in gola, cosa aveva visto?

Mi arrivò un altro messaggio sempre da parte sua: "La produzione ha fatto mille montaggi sul baciamano che ti ha fatto Luigi ahahah, l'ho detto che quel ragazzo è una bomba". Ripresi a respirare e continuai a leggere: "Comunque ti conosco, so che ti imbarazzi tanto, hanno fatto solo vedere quella scena e parlato del fatto che eri lì per le ispezioni di pulizia. Tra l'altro stavi da Dio in televisione".

Mi rasserenai decisamente. Ma andai subito a cercare la puntata per controllare. Si sentiva la voce di Maria che spiegava perché un operatore sarebbe arrivato in casetta e la scena di quando giravo tra la cucina e le stanze con Luigi e Nunzio. Effettivamente la produzione per ridere aveva esagerato la scena del baciamano con tanto di emoticon e ripetendo la scena all'infinito come se fosse una Gif. Una cosa che era sfuggita alla produzione era stato però lo sguardo tutto fuorché amichevole di Nunzio in quel momento. Appresi poi che la produzione aveva deciso che per una settimana intera LDA e Albe si sarebbero occupati della pulizia di tutte le aree della casa, pena eliminazione.

Chissà come si sentiva Nunzio in questo momento. Effettivamente nel quotidiano mandato in onda ai ragazzi delle altre squadre era stato chiesto chi avrebbero nominato per l'eliminazione per il ballo, e il suo nome era forse il più frequente. Sarebbe stato davvero un peccato e avevo capito che sotto quell'aria da duro ci teneva davvero tantissimo a rimanere.

A prescindere dal lavoro e dall'incertezza di cosa fosse giusto fare, era comunque insopportabile non potersi confrontare con lui quando volessi. Controllato per 24 ore su 24 era davvero come se fosse rinchiuso in una gabbia, e non penso che avrei mai più rimesso piede in casetta dopo l'eccezionale compito di ieri dalla produzione.

Non sapevo come comportarmi, mi sentivo comunque in debito con lui, almeno di un confronto. In quel momento più che parlare dei nostri sentimenti avrei voluto spronarlo, incoraggiarlo, dirgli che io c'ero e che non serviva una mia fotografia nel bagno per sfogarsi con me.

Nel pomeriggio sarei dovuta andare agli studios per gli ultimi preparativi prima del serale, quindi chissà, forse l'avrei visto lì.