16

1K 40 1
                                    

Quella volta il bacio non durò 3 secondi, e onestamente non mi importava nulla di contare. Le sue labbra combaciavano perfettamente con le mie, mentre accarezzava i miei capelli delicatamente ma deciso. Sembravamo in uno dei suoi sensuali passi di danza.

"Tu mi farai impazzire", sussurrai a lui con un sospiro.

"Faccio questo effetto", mi disse sensuale.

Era decisamente l'ora di andare. Era già un miracolo che il personale fuori non mi avesse cercata.

"Devo scappare" dissi guardando gli orari.

"Sono contento di averti visto", mi disse.

"Cercherò di farlo capitare più spesso".. Ora non vorrei iniziare già da subito ad essere una mamma chioccia ma... "Ti vedo molto pallido, stai bene? Poi volevo darti un consiglio..."

Inspirai. "Ho sentito quelli della redazione prenderti un pò in giro per i tutorial e per il fatto che pensano che tu sei qui solo per questo. Secondo me dovresti smetterla di farli e concentrarsi sul ballo perchè.."

"Non c'è bisogno che tu me lo dica", tagliò corto. "A quanto pare anche per la Celentano erano solo degli sketch comici. Non sono stato capito e non ho voglia di perdere altro tempo a farli"

"Sei stanco?", gli chiesi guardando il viso pallido.

"Nono, chi? Nunzio stanco? No assolutamente!", mi rispose quasi offeso. "Certo ho avuto una nottata impegnativa ma ora sono carico di energie". Si interruppe, mi guardò negli occhi e mi disse: "Spero di vederti il prima possibile"

"Milady non ti farà attendere!", lo canzonai con il sorriso mentre uscivo dalla casetta.

Con Nunzio ero riuscita a passare dalla rabbia alla gioia in meno di 5 minuti. Si, quel ragazzo mi avrebbe decisamente fatta impazzire. 

Martedì:

Ero nella sala delle riprese. Davanti a me c'erano nove schermi, ognuno puntato su uno dei concorrenti. Stavo dando un'occhiata allo schermo che riprendeva Nunzio. Era in sala prove, disteso su un materassino. Mi sembrava parecchio provato e mi dispiaceva vederlo in quel modo.

Mi si avvicinò Maria.

"Tutto bene, Carmen? Stavi guardando qualcuno?", mi chiese con fare incoraggiante.

"Si, stavo guardando Nunzio. Mi sembra distrutto. Forse...gli farebbe bene che qualcuno gli parlasse?", chiesi speranzosa.

"Mmh... Si perchè no? Se mi scrivi delle cose da chiedergli adesso attivo il mio microfono e avvio il collegamento", mi rispose convinta lei.

Ero un po' delusa. Mi sarebbe piaciuto parlare direttamente con lui.

Buttai di getto alcune domande su un foglio di carta e poi Maria diede avvio al collegamento.

"Nunzietto, tutto bene?", chiese Maria cogliendolo di sorpresa. "Ti ho visto buttato sul materassino. Come vanno le cose?"

"Ciao Maria", rispose lui con voce flebile. "Eh...insomma. Sono davvero stanco. Sto preparando tantissime coreografie. Voglio sempre dare il massimo ma mi sembra di non reggere fisicamente", aggiunse demoralizzato.

"Ma è normale, Nunzio. Hai avuto delle settimane impegnative, addirittura due ballottaggi. E' normale essere stanchi", disse Maria.

"Si certo, anche mentalmente è stato stancante. Però... Non so, io mi sento strano. Mi vedo in faccia e non mi riconosco", disse Nunzio voltandosi e guardandosi più vicino allo specchio.

"Eh avevo detto che eri pallidissimo, ti ci vuole un maggior dosaggio delle tue energie, non sei abituato ai ritmi di qui", disse Maria.

"Ma senti...", continuò lei guardando il foglio con le mie domande. "E in casetta come va? Come ti trovi?"

"Bene diciamo", rispose lui onesto. "Tu mi conosci Maria, io sono persona molto trasparente. Penso sia evidente per chi ci guarda a chi sono legato di più qui, non nascondo nulla".

"Sisi, ma infatti si vede che sei una persona che non ha paura di mostrare come è fatto. Ma invece... Una mia curiosità", disse Maria. "Sei è vero una persona molto trasparente, ma a dirla tutta non hai mai detto se sei fidanzato, se hai interesse per qualcuno o altro..."

Decisamente Maria non aveva continuato seguendo le mie domande. Ero agitata e tenni gli occhi su di lui fissando lo schermo.

"Ah vabbè Maria, ma tu vuoi i gossip?", disse lui scherzando con un adorabile sorriso.

"Ma certo! Va che secondo me sotto questo aspetto sei timidino", lo incoraggiò Maria.

"Ma cosa posso dire... Forse c'è una persona", si spinse lui.

"La conosciamo?"

"No, non è una concorrente se è questo che intendi... Però da qui è difficile gestirla. Sono curioso di sapere fuori se effettivamente c'è un interesse", disse lui con l'espressione beata.

"Ah capisco, capisco. Ed è una tua coetanea?", chiese Maria.

"No, un paio d'anni in più ha", disse sicilianissimo Nunzio.

"E cosa ti piace di più di lei? Cosa deve piacere a Nunzio?", gli chiese.

"Ma... Guarda Maria, a me piacciono le persone sincere. Anche se la verità fa male io sono convinto che si debba sempre essere onesti, quindi sicuro questa è la prima cosa. Poi vabbè deve essere anche un po' spiritosa sennò mi annoio, lo sai... E mi piacciono tanto i capelli ricci", disse sorridendo.

"E questa ragazza risponde a queste caratteristiche?"

"Assolutamente si", rispose convinto, fissando questa volta la telecamera.

Io arrossì in maniera evidente.

"Anche se..", continuò, "ogni tanto dovrebbe capire che siamo tutti esseri umani, con una vita pubblica e una vita privata e.. Non si dovrebbe aver paura di essere sempre se stessi con gli altri."

A cosa stava alludendo?

"Ovvio, anche se le persone possono avere caratteri diversi. Comunque grazie a te, Nunzio, per la chiacchierata e cerca di riprenderti", salutò Maria.

"Grazie a te Maria, veramente"

Dietro le telecamereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora