7. C'è qualcuno lì fuori?

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La mattina determinò la superfice dello spazio , oscurato , dall'opaco abbandonato dal tramonto, annebbiato , della sera precedente.
La periferia germogliò , piantando dei fiori , sull' assenza di suoni .
Tutto riebbe inizio , un altra volta , trascinando ,  il flusso di idee .
Barcollavo, ero un drogato agli occhi di chi non percepisce , di chi preferisce , non intravedere .
Un uomo degno di pena, ai cuori di chi non sa offrire.
Le vetrine, riflettendomi, scorgevano, la figura , anche da me dimenticata .
Davanti a me , le persone si accumulavano,calpestando , le orme degli altri .
Dietro di me , l'ombra che mi appartiene , segue il sangue sgorgato sui sentieri che ho trapassato .
Ho la nausea .
La gente ride, dentro piange.
La gente piange, dentro ride .
Marionette di un mondo sommerso , istantaneamente  , macchiano i vicoli , di emozioni non provate.
Riesco a guardarmi?
Se anche riuscissi a guardarmi , riuscirei a capire chi sono?
Se anche riuscissi a capire chi sono , riuscirei a vivere ?
Se anche riuscissi a vivere , riuscirei a dimenticare atti passati, notte trascorse ,senza calore a fianco ? 
Desidero , rivederti , adesso più allora , ora più di prima.
Vorrei che tu fossi qui .
Vorrei che qualcuno , fosse qui .

Photographic memory|kagehina Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora