un altra vita

Cap.10

Dopo qualche settimana io potevo spostarmi comodamente in sedia a rotelle e finalmente potevo accompagnare Nina a fare la chemioterapia, avere qualcuno affianco mentre si affrontano momento difficile tipo la chemioterapia ti dà Correggio,un qualcuno che ti infonde Correggio quella persona,e io volevo fare lo stesso con Nina.
Lei andò a fare la chemioterapia e io le dissi fermandola "Nina, aspetta!" Lei mi domandò "Davide che cosa succede?" Io le risposi "voglio accompagnarti  a fare la chemioterapia, Certo, so se per te va bene e ovvio"dissi io un po' insicuro in un suo eventuale no  ma acconsenti molto volentieri era felice che la accompagnassi io, andammo insieme a fare la chemioterapia.
Io parlai con Nina e le strinsi la mano per darle coraggio per affrontare  la chemioterapia.
Io le dissi parole di incoraggiamento come "dai Nina tu sei la persona più coraggiosa che io conosca c'è la farai" lei fece un respiro profondo e poi mi guardo diritto negli occhi,i suoi occhi parlavano voleva esprimere qualcosa attraverso i suoi bellissimi occhi blu come il mare.
Ritornati in stanza con Nina,mi ringrazio di tutto, tutto quello che stavo e avevo Fatto per lei.
I giorni passano in fretta e svelti, io e Nina ogni giorno che passava eravamo sempre più Uniti e legati avevamo un bellissimo legame eravamo migliori amici...
Ma io stavo iniziando a notare che stavamo cambiando io ero cambiato standole vicino parlandole, inizia a provare qualcosa per lei...
All'inizio pensavo che fosse solo semplice amicizia un semplice affetto,forse compassione e pena perso di lei, verso la sua malattia.
Me ne accorsi quanto andammo l'ho meglio l'accompagnia a fare la chemioterapia, ho ancora quando l'aiutai a rasarsi i capelli.
Io ci pensai su un po' di giorni e tutte le notti successive e giunsi a delle mie conclusioni, si, ero sicuro e certo di essermi innamorato di Nina.
Il giorno dopo ero deciso a dichiararmi a lei,non so se lei provava lo stesso per me per intanto io gli è avrei detto. Si, certo ero nervoso e ansioso Ero pieno di domande senza risposta e se mi avesse rifiutato?, oppure mi avedeva solo come un migliore amico?
Scacciai via questi pensieri dalla testa e andai da lei, entrai in stanza ma  lei non mi vide era con le cuffie, stava ballando ad occhi sochiusi,era così bella mentre ballava che non ebbi il coraggio di entrare nella stanza ma mi fermai ad ossservarla sulla soia della porta.
Appena mi vide si spaventò e cadde a terra, ma io avendo i riflessi pronti la salvai prima che toccase terra,
Lei mi guardo e arrossì  mi sussuro un grazie Davide e poi si ricompose.
Io le dissi "ehm, Nina dobbiamo parlare" lei annuì e si sedette sul letto mi indicò di sedermi accanto a lei e poi acconsenti,mi sedetti sul letto vicino a lei ed iniziai a parlare "Allora Nina di devo dire una cosa importante"incomicia io però lei mi zittì e inizio a parlare lei "anche io"disse in un sussurro di voce, io allora dissi "ok, allora prima te" lei inzio dicendo
"Davide grazie, grazie di tutto grazie per che tu mi sei stato accanto nel momento più di difficile per me,il momento più difficile della mia vita"
allora io li stavo per dirle che non  deveva dirmi grazie e le stavo per dere che l'amavo,ma lei come suo solito mi zittì di nuovo e continuò a parlare lei.
"Non ho ancora finito" mi rimproverò
"In qui momenti  tu c'eri sempre e non mi hai mai lasciato sola  neanche per un istante, ho capito che tu sei più di un amico per me  Davide, io ho capito di Amarti"
Io allora rimasi senza parole lei mi amava a detto che mi ama,ero al settimo cielo Nina ricambiava i mie sentimenti per lei.
Allora io feci un gesto avventato ma che venne dolcemente ricambiato.
La baciai un bacio che esprimeva più di mille emozioni, più di mille parole messe assieme, e lei ne rimase piacevolmente sorpresa, ma ricambio subito, quello era un momento solo nostro solo per noi due, continuiamo così fin quando non ci mancò più il fiato.