Mattia Zenzola @MattiaZenzola • 5s
Oggi giornatina importante...
Ci vediamo alle 20 su ig.Aveva appena schiacciato il tasto "Twitta" e aveva oscurato lo schermo.
Gli scappó un sorriso al solo pensiero di ciò che poche ore dopo sarebbe successo.
Fece un sospiro lasciando uscire tutta l'aria che aveva nei polmoni; era un sospiro dettato dall'agitazione, da un senso di ansia che gli metteva a subbuglio lo stomaco che lui percepiva come un buco in pancia.
Si sentiva il cuore scoppiare, come se a momenti volesse uscire, come se non riuscisse a sopportare la pressione della gabbia toracica.
Tirò un ulteriore sospiro e, dopo aver messo il telefono in tasca, abbandonò la sua cameretta per raggiungere la cucina.
"Tesoro mi aiuti a sparecchiare la tavola?".
Era Pasqua e Mattia insieme a tutta la famiglia, tra cui zii e cugini che avevano appena lasciato casa loro, aveva da poco finito di pranzare; per questo si sentì anche il dovere di aiutare la madre dopo aver consumato le abbondanti e numerose pietanze.
"Certo mamma" rispose avvicinandosi a lei e lasciandole un delicato bacio sulla guancia.
Iniziò a raggruppare i piatti per portarli, poi, nella lavastoviglie che li avrebbe puliti. Continuò con le posate e infine con i bicchieri.
"Quando arriva?"
Il silenzio, che fino a quel momento aveva accompagnato Mattia nel suo intento di sparecchiare, venne interrotto dalla dolce voce della donna presente nella stanza.
"Alle 20:00" esitò un attimo nel frattempo che sentì un colpo allo stomaco.
Quel senso di ansia aveva per un attimo ripreso a farsi spazio in lui.
"Parto da qui alle 19:15...Almeno arrivo in anticipo e mi faccio trovare lì. Non sia mai si perde quello stueteco" gli scappó una risata.
"Come lo hai chiamato?" chiese la madre con un tono interrogativo ma allo stesso tempo abbastanza divertito.
"È un appellativo che mi ha attribuito prima lui...Ora sto ricambiando" rispose non riuscendo a trattenere un sorriso.
La madre fece lo stesso.
"Poi me lo deve spiegare" ribadì la donna mentre lavava a mano una padella che si era incrostata e per cui non bastava un semplice lavaggio in lavastoviglie.
*****
"Mattia sono le 19:15!!"
Una voce maschile abbastanza imponente, che sembrava provenire dal salotto al piano di sotto, arrivò alle orecchie del ragazzo.
"Arrivoo" rispose alzando il tono di voce quanto bastava per far sì che il padre lo sentisse.
In realtà Mattia sapeva benissimo che ora fosse.... stava aspettando quel momento dal giorno precedente, quando durante il solito messaggiarsi fu sorpreso da un messaggio che mai si sarebbe aspettato di ricevere:
[Pollo❤️]:
"Oh ma se domani venissi?"[Me]:
"Scusa, dove?"[Pollo❤️]:
"Oh fratè, giù"
"Da te"A quel "Da te" Mattia fece un sussulto. Quasi cadde dal letto.
Gli scappó un sorriso e subito inzió a picchiettare i due pollici sullo schermo che, in quel momento, era l'unica fonte di luce che gli illuminava il volto.
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Devi solo aspettarmi [zenzonelli]
Romance"E poi sei comparso tu" Bloccò le scure iridi verso l'orizzonte. "Cazzo, eri come..." quasi si incantò non terminando la frase. "Come?" fu allora che Mattia permise alle sue labbra di scagionare un suono per interrompere quell'inaspettato silenzio. ...