*Qui sopra trovate il video di Brividi. Potete ascoltare la canzone in qualunque momento vogliate durante la lettura, ma vi anticipo che sarà menzionata in una parte specifica del capitolo. Sta a voi decidere. Buona lettura💕*
Erano appena le 9:15 quando Mattia, ormai sveglio già da qualche minuto, aprí gli occhi svelando intorno a sé una luce soffusa proveniente dalle doghe semi-chiuse della finestra. Respirava piano.
Stranamente quella mattina era più sereno del solito, aveva i muscoli totalmente rilassati e si sentiva riempito da un senso di pace.
Fece un sabbalzo non appena si accorse della posizione che stava assumendo in quel momento.
Sempre disteso sul lato, il suo viso era a pochi centrimetri da quello dell'altro: con le sue labbra gli sfiorava la guancia.
Il suo braccio sinistro era appoggiato sul busto del moro; lo circondava totalmente e la mano si posava sul fianco destro.
Christian si trovava nella stessa identica posizione della sera precedente, sembrava quasi non si fosse mosso per nulla durante la notte.
Era ancora addormentato e questo era evidente dal respiro profondo.
Mattia alzò pian piano il braccio stando attento a non svegliare il ragazzo moro che, nel frattempo, fece una smorfia.
Fortunatamente non si era svegliato e Mattia non si sentì necessariamente in colpa per aver causato il suo risveglio.
Recuperò il telefono sul comodino al fianco del letto e lo sbloccò.
Aprì Twitter e inziò a digitare.
Mattia Zenzola @MattiaZenzola •5s
Buongiorno amori🤍
@turbojr_ dorme ancora, come al solito...Sorrise e si voltò a guardare il ragazzo che lo affiancava.
Rimase così per ben cinque minuti.
Era incantato, cosa che gli succedeva spesso quando se lo ritrovava davanti.
Quando dormiva era ancora piú bello, pensò.
Nella casetta di Amici a volte gli capitava di fare lo stesso, siccome erano "vicini di letto", ma le telecamere non gli permettevano di farlo in assoluta trasparenza.
È come se in quel momento stesse ripagando tutte le volte in cui non aveva potuto.
Spostò il braccio destro, avvicinando la mano al viso di Christian.
Con la nocca dell'indice gli sfiorò la guancia e prese ad accarezzarla delicatamente.
C'era il rischio che il moro si svegliasse proprio in quel preciso istante, ma era come se a Mattia questo non importasse.
Faceva su e giù percorrendo ogni millimetro di pelle; al tatto era calda, quasi scottava.
Addirittura Mattia si preoccupò pensando che il ragazzo avesse qualche decimo di febbre, ma si limitò a scoprirlo dalle lenzuola che fino a quel momento lo stavano coprendo sino allo stomaco.
Si appoggiò poi sui gomiti, senza mai staccare lo sguardo dall'altro.
Sorrise, di nuovo.
Scosse poi la testa e recuperò il telefono che aveva poco prima lasciato sul materasso.
Si gettò a peso morto sul cuscino e aprì Instagram.
Portò una mano al viso, chiuse gli occhi, si scattò una foto, digitò qualcosa e inviò.
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Devi solo aspettarmi [zenzonelli]
Roman d'amour"E poi sei comparso tu" Bloccò le scure iridi verso l'orizzonte. "Cazzo, eri come..." quasi si incantò non terminando la frase. "Come?" fu allora che Mattia permise alle sue labbra di scagionare un suono per interrompere quell'inaspettato silenzio. ...