ᴄᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ ɪ

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Light

Era il primo giorno di liceo scientifico e, dopo 8 anni, fù la prima volta che quel micio fastidioso non era con me a cercare di recuperare l'ultimo banco che, ovviamente, avremmo condiviso.
Sentivo tutti gli occhi addosso, anche se nessuno mi stava effettivamente guardando.
Dopo un po' di attesa prima di entrare, il telefono dentro la mia tasca vibrò e il bagliore bianco dello schermo quasi mi accecò. Era un messaggio da parte di Nik.

my kitty
<<buona fortuna a noi <33>>

Mi dette sicurezza e sorrisi.
La campanella suonò e noi entrammo, avevo paura di non farmi degli amici ma non potevo aspettarmi niente, se negli ultimi anni non ci fosse stato quel felino sarei rimasto completamente solo, quindi fu normale avere ansia.

2 novembre 2021
Come mi aspettavo dentro quella scuola faceva tutto schifo, ormai ero al quarto anno e ancora non mi ero fatto degli amici. Passavo le lezioni messaggiando con Nik o leggendo un libro, sentivo qualcosa per lui anche se ci insultavamo come cani, ogni volta che mi mandava un messaggio dolce arrossivo e sentivo il cuore battere più forte. Non riuscivo a capire cosa fosse quella sensazione, era bene?
Non riuscì a pensare che quello fosse amore " Io sono etero" mi ripetevo

<<Ragazzi un pò di attenzione prego!!>> balzai in aria e mi resi conto che la prof di matematica stava spiegando la lezione nuova, cazzo sarei rimasto indietro, anche se ero un fottuto genio in matematica, avrei fatto fatica a recuperarlo.

3 novembre 2021
Stavo correndo verso la stazione per prendere il treno, stavo ritardando un sacco ma, come sempre, Nik mi mandò un messaggio di buongiorno ma al momento sbagliato.

my kitty
Ohayoo lupetto

Ohayoo ^^

my kitty
Oggi esco prima, usciamo?

certo, ti passo a prendere io?

my kitty
Va beene

Mi buttai dentro il treno prima che le portiere si chiudessero e avvertí il cuore in gola dalla fatica, però la mia mente pensava solo ad una cosa, lo avrei incontrato quel giorno.
Pensai tutta l'ora di dichiararmi, ma era fuori questione. Non sapevo se fosse etero, se gli piacessi, ero in totale confusione, e in più la mia mente non mi permetteva di stare con un ragazzo, ma io non desideravo altro che baciarlo.
La giornata passò velocemente e non mi accorsi che ero in ritardo, Nik mi ammazzerà. Presi il telefono, mi infilai il giubbotto e corsi fuori di casa, corsi il più velocemente possibile, non volevo deluderlo un'altra volta. Mentre pensavo e correvo non mi accorsi di dove ero inciampato. Aprii gli occhi e mi ritrovai addosso qualcuno, mi alzai leggermente per vedere il volto dello sconosciuto. Dio non era uno sconosciuto, era il biondo per cui ho perso la testa, mi scansai velocemente da lui e mi alzai imbarazzato. Sentivo il mio viso scottare, gli chiesi scusa e poi cercai di mantenere la calma. Lui era incantato, non capivo se stesse pensando che fossi una annullità o un pervertito, avevo un sacco di paranoie per la testa.
<<tranquillo lupetto>> mi sorrise come un angelo, quanto cazzo era bello. <<andiamo?>> mi domandò, accettai e cominciamo a incamminarci verso la stazione e aspettamo il treno per Capaci. Trovammo un posto a 2 e Nik si comodò accanto al finestrino, se non glielo cedevo poteva fare il musino o peggio incazzarsi. Vedevo il suo profilo laterale che dava sul finestrino, ha dei lineamenti veramente dolci e delicati << Come mai sei così silenzioso?>> questa domanda distrusse il silenzio
<<niente pensavo>> ammisi <<a cosa?>> non potevo certo dire che stavo pensando a lui
<<niente di che, tranquillo>>
Mi guardò incuriosito, poi sorrise e si rigirò verso il finestrino.
A un certo punto le nostre mani si toccarono, smisi di respirare per un attimo e mi alzai di scatto arrossendo. <<tutto bene?>>
<<si..>> sussurrai e poi mi accomodai vicino all'uscita.
Arrivati, passeggiammo in riva al mare ridendo e scherzando e poi andammo verso una piazza <<Liight, me lo compri un gelato?>> mi stritolò il braccio <<che gusto?>>
<<Vaniglia>> affermò con un ghigno e io arrossí improvvisamente.
Mentre aspettavamo il turno in fila mi guardai intorno e notai una ragazza seduta su una panchina

_we ruin our friendship_Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora