ᴄᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ XVII

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Vino
Light

10 agosto 2021

<<Light ti muovi dio santo?!>> Nik mi stava urlando al telefono da un'ora, erano le 5:00 del mattino e dovevamo partire per andare nella sua casa vacanza.
<<sono qui!>> gridai calmo, appena mi avvicinai lui mi diede un pugno in faccia
<<Cretino>>
<<Sono arrivato almeno!>> lui mise il broncio e mi guidò verso la macchina.

Durante il tragitto Nik si addormentò con le cuffiette e cadde sulla mia spalla, era bellissimo.
Stavamo per fare una vacanza insieme come se fossimo una coppia o come se fossimo ancora migliori amici, ma lui ed io eravamo qualcos'altro...
Con noi c'erano anche Qiqo e Dark, decisi di portarlo con me per far compagnia al rosso, sembrava che si piacessero molto edovviamente partì la ship tra me e Nik.
<<Siamo arrivati>> sussurrai per svegliarlo
<<Hmm?>>
<<Su alzati>> lo presi per mano e lo aiutai ad alzarsi, i suoi occhi erano appena aperti e mi faceva una grande tenerezza.
Entrammo nella casa vacanze e notai subito una grande vetrata che dava sul fiume, la vista era spettacolare, il salotto era accogliente e vicino c'erano delle scale a chiocciola che davano sul balconcino dove c'erano tutte le porte delle stanze.
<<Vieni ti faccio fare un tour>>
Dopo aver visto tutte le stanze arriviamo alla nostra, aveva un bel letto matrimoniale ed anch'essa aveva una vetrata che dava sulle montagne <<hai visto? ho fatto si che dormissimo insieme>> lo afferrai per la vita e lo avvicinai a me sogghignando
<<In più Qiqo e Dark dormiranno insieme>> risi divertito e lo baciai.
Amavo baciarlo anche se non potevo amare lui, non posso amare un ragazzo, al massimo mi ci posso divertire, però...
<<Niik mamma e papà sono uscit->> Qiqo ci guardò con gli occhi sgranati, ci aveva appena visti con le labbra fin troppo vicine, per non parlare delle mie mani appoggiate sul culo del biondino. Dopo qualche istante fece una faccia disgustata
<<con un Maranza Nik?>> risero entrambi ed io diventai scherzosamente serio.
<<Comunque i nostri genitori saranno fuori per tutta la giornata compresa la notte>> mi squadrò alzando un sopracciglio
<<non dormirete di certo insieme per fare schifezze!>> sbuffò e lo cacciò fuori dalla stanza e si avvento sulle mie labbra ancora una volta.

Verso le 22:00 finimmo di mangiare la cena preparata dal sottoscritto, Qiqo si diresse verso la cucina, aprì uno stipetto e tentò di prendere il vino, era più basso di Nik che già era soltanto 1.62.
Dark si avvicinò a lui e prese la bottiglia che gli porse. Io e Nik ci scambiamo uno sguardo compiaciuto e prendemmo in giro i due sul fatto che se non si mettevano insieme erano degli stupidi. <<Light facciamo una passeggiata per il lago?>> propose Mio fratello sorridendo.
Accettai e lasciammo i due nanetti soli col vino, sapevo che non dovevo preoccuparmi di nik, era quasi astemio. <<Come va con Nik?>>
<<Abbastanza bene>> risposi, lui sorrise
<<Hai Superato il trauma?>>
<<No.>> risposi secco
<<Light si vede che ti ama, non puoi spezzargli il cuore così.>> sussultai, Nik mi amava...?
<<Non sono affari tuoi>> aumentai la velocità dei miei passi per poter tornare a casa il prima possibile.

Appena misimo piede in casa la prima cosa che notammo fu Nik che saltava sul divano cantando a squarcia gola con una bottiglia di vino in mano. Mi fece ridere ma allo stesso tempo mi preoccupai. Appena i nostri sguardi si incrociarono lui vinne verso di me barcollando.
<<Hey!>> gridò
<<sei un totale idiota>> disse, ero un attimo confuso.
<<Non puoi portarti a letto tutte se stai con me, non sono il tuo cagnolino!>> balbettò, sorrisi.
<<No ma sei il mio gattino>> lui arrossì e mi diede un pugno in faccia
<<Esatto, esatto!! I gatti non seguono i padroni!>>
<<Quindi sono il tuo padrone?>> lui spalancò gli occhi e avvampo' di rosso <<Brutto figlio di puttana!>>
Mi diede un calcio nella pancia irritato.
Mentre il biondino mi gridava contro ubriaco vidi Dark e Qiqo baciarsi e i miei occhi si illuminarono di felicità.
Presi il viso di Nik e lo baciai, dopo però mi spinse incazzato a terra. <<sprecabende dovresti far di meglio per essere perdonato.>> presi quelle parole come una sfida, lo presi in braccio e lo portai al piano di sopra. <<Lasciami mi stronzo!>> mi stava insultando anche troppo, ora lo avrei zittito.
Lo posai sul letto, sorrisi a vedere la sua espressione incazzata e arrossata, aveva capito cosa volessi fare, infatti 3 secondi dopo si fiondò sulle mie labbra assaporandole del tutto.
Mi avvicinai alla porta per chiuderla a chiave, mi liberai della maglia e Nik fece lo stesso, continuò a baciarmi senza fermarsi nemmeno per respirare. Mi voleva così tanto...
Dopo 2 ore venni per la seconda volta insieme al micetto che, però, venne per la quinta volta, io ero molto più resistente, scopavo per ore.
Chiusi le tende che davano sulla splendida vista e mi distesi accanto a Nik ormai dormiente. Mi aveva continuato a insultare in particolare, mentre veniva, mi aveva detto <<ti odio>>
Mancava poco e gli avrei detto
<<Ti amo anche io>>

_we ruin our friendship_Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora