ᴄᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ ɪɪɪ

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             Sento qualcosa di diverso
Nik

Rimasi con gli occhi spalancati, sentii un vuoto nello stomaco e una fitta al petto, riuscii per poco a non far scendere alcuna lacrima.
Gli esulti di mio fratello erano offuscati da tutti i pensieri che mi volavano per la testa, Light mi stava fissando. Aveva intuito quello che pensavo?
Magari mi avrebbe attaccato visto il fatto che provavo qualcosa per lui e che ero un gay schifoso.
Scappai verso il bagno e appena chiusi la porta scoppiai in lacrime, dopo poco sentii bussare alla porta <<Gattino tutto ok?>> Non risposi anche sapendo che quella era la voce di Light.
Dopo 2 ore uscii dal bagno e mi accorsi che se ne erano andati sia Nicole, sia Light, non avevo capito perchè in quel momento mi sia sentito cosí male, cercai di non farci caso e di stare bene, ma sapevo che non era cosí.

In classe ogni tanto mi distraevo pensando a lui, era cosí affascinante. Mi perdevo nei suoi occhi bianchi e quanto erano belli quei capelli corvini...
Non sapevo se questo volesse significare che provassi qualcosa per lui. Lo sentivo ogni giorno ed eravamo migliori amici da quando avevamo 9 anni.
Siamo molto legati sin da piccoli, era un'amicizia perfetta, non potevo rovinarla per quei stupidi sentimenti adolescenziali.
Anche se sapevo che fossi bisessuale, cercai lo stesso di trovare una relazione etero, non so come avrebbe reagito la mia famiglia.

Ogni tanto uscivo con Light, ed ogni volta che eravamo soli quella ragazzina arrivava e baciava il mio, ancora non mio, Light. Mi dava fastidio, avevo una rabbia da sfogare.
Si comportava come se fossero in una relazione e io non chiesi di lei a Light neanche una volta.

9 novembre 2021

Erano passate 2 settimane e la situazione non migliorava e dovevo parlargliene, non sopportavo la presenza di quella puttanella.

Durante la lezione di matematica presi il telefono e scrissi a Light un messaggio per chiedergli se potevo passare da casa sua per parlargli, accettò subito e le ore passarono velocemente.
Mi ritrovai davanti al portone della sua villetta, le gambe non smettevano di tremare. L'ansia mi stava divorando, non ne sapevo il vero motivo.
Avvicinai il dito tremante al campanello, rimase distante per svariati minuti finchè non sentii una moto arrivare verso di me, mi girai di scatto e incrociai quello sguardo gelido in cui mi perdevo spesso.
<<Sei già qui? entra avanti>> Non dissi niente ed entrai a passo svelto, a casa non c'era nessuno oltre noi. Ci diressimo verso la sua stanza chiudendo la porta alle nostre spalle <<Cosa dovevi dirmi?>> disse spezzando il silenzio, mi pentii per un attimo di essere lí e cercai di mantenere la calma
<<stai insieme a nicole..?>> mi guardò perso <<in realtà no>>
<<perchè allora lei ti bacia e ti sta vicino?>> non riuscii a trattenera una lacrima che mi rigò il volto <<fà sempre tutto lei>> <<allora ti piace se non la respingi>>
Mi guardò con uno sguardo ferito e scattò velocemente di spalle
<<lei non mi piace.>> disse convinto.
Gli misi una mano sulla spalla e lui si girò di scatto, con velocità mi fece aderire le spalle al muro. Lo fece con forza e per un attimo non capii ma tornai alla realtà quando posizionò le labbra sulle mie.

_we ruin our friendship_Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora