Dark Heart || Stiles Stilinski/Void Stiles

L'amore del diavolo

Pov Summer
Erano passati due giorni dall'incontro con Stiles. D'allora ho cercato di ignorarlo, ma lui neanche ci ha provato a parlarmi. È un po' ci ero rimasta male, perché mi aspettavo che mi cercasse, invece da parte sua niente e dalla mia altrettanto.
Adesso ero dal psicologo. Che rottura di palle.

<<Noto un cambiamento in lei. Prima era sempre nervosa, adesso la vedo più calma.>>

Prova ad entrare nella mia testa dottore.

<<Si, sto cercando di controllarmi, sinceramente voglio andarmene da qui.>>
Dissi senza mezzi termini.

<<Sta prendendo i farmaci?>>

<<Solo quando mi sento più nervosa, se posso evito di prenderli.>>

Il dottore annuì e scrisse tutto su un quaderno.

<<Molto bene. Per il resto come va qui?>>

Che cazzo di domanda è?

<<Preferirei essere fuori di qui sinceramente.>>

Il dottore rise. Che cazzo hai da ridere?

<<Credo che tutti preferirebbero non essere qui.>>

Si schiarì la gola alzando gli occhi su di me.

<<Ho notato che passa parecchio tempo con il signor Stilinski.>>

E ti pareva.

<<Abbiamo solo parlato ogni tanto, niente di che.>>
Dissi vaga.

<<Non credo che per lei sia un ottima influenza.>>

Ed ecco che mi parte il nervoso.

<<Perché? Perché tutti dicono che è un psicopatico? Beh può darsi, ma in lui c'è anche una parte buona e come dottore e psicologo dovrebbe saperlo.>>

Parlai a raffica, mi ero stanca che lo giudicassero sempre male.
Credo di averlo colpito con le mie parole, perché la sua espressione era abbastanza sorpresa.

<<Il signor Stilinski ha dei seri problemi di cambio della personalità, non è una persona affidabile.>>

Se per fino il dottore parla di lui così non voglio sapere cosa diranno gli altri di lui.

<<Ha mai pensato che si comporti così perché è solo? Perché tutti lo escludono? Risale alla mia questione, io allontano le persone con la rabbia, come se fosse una protezione e se lui facesse lo stesso tramite questo Void?>>

Merda mi sento superata.
Il dottore rimase a bocca aperta.

<<Perché le interessa tanto il signor Stilinski?>>
Chiese stranito.

<<Perché so come ci si sente ad essere soli, senza che nessuno ti capisca. Ricordi queste parole: anche il diavolo ha bisogno di un amico.>>

<<Mi fa onore signorina Miller, non la credevo una persona così->>

<<Così umana? Beh non lo sapevo neanche io. Se non fosse stato per Stiles non l'avrei capito.>>

Il dottore mi guardò come se non sapesse che dire.

<<Il tempo è scaduto, ci vediamo come sempre tra 2 giorni.>>

<<Bene.>>

Uscii dalla porta e mi trovai davanti a Stiles. Ma non era davvero Stiles per il modo in cui mi ha guardata prima di entrare nell'ufficio del psicologo. Non fare cazzate Void.