Pov Summer
È stato un mese infernale. I miei attacchi erano peggiorati, sono stata in isolamento più di quanto mi aspettassi, neanche le medicine servono un granché, visto che le prendevo e sembravo peggiorare.
Io e Stiles ci siamo completamente allontanati, non parliamo più ne ci guardiamo più di tanto.
A volte lo sorprendo a guardarmi, ma niente di più.
Non ho più visto i miei genitori da quando ho saputo del divorzio. Non gli è mai importato davvero di me.
I miei amici mi sono vicini, ma hanno già i loro problemi.<<Vuoi chiudere quella cazzo di bocca?!>>
Urlai ad uno schizzato che continuava a cantare in cortile.I miei amici sussultarono all'improvviso, fissandomi con gli occhi spalancati. Perfino Hunter ha avuto una reazione dal mio urlo.
<<Li hai presi i farmaci?>>
Mi chiese Paige con occhi preoccupati.Gli lanciai uno sguardo mortale, del tipo:
"perché mi stai parlando?"<<Si, non funzionano più.>>
<<Dovresti fartene dare altre più efficaci.>>
Mi disse Justin.<<Le ho richieste, a vedere quanto tempo ci mettono per darmele.>>
I ragazzi si lanciarono uno sguardo preoccupato.
<<Noi siamo preoccupati per te.>>
Mi disse Brooke.Sospirai debolmente.
<<Anch'io sono preoccupata per me.>>
I loro sguardi si rattristirono.
La mia rabbia stava diventando un problema. Mi arrabbiavo per ogni piccola cosa. Anche quando venni qui la prima volta non era così. Riuscivo a controllarlo in un certo senso. Ma adesso sembra che ogni piccola cosa potesse farmi innervosire. E ogni scusa era buona per sbattere il pugno contro il muro.<<Dovrei farmi rinchiudere nel reparto speciale. Sono un pericolo qui.>>
<<Non esiste, da lì non ne uscirai, e se ne uscirai non viva.>>
Disse Hunter leggermente alterato.<<Che altra scelta ho? Ho sempre paura di farvi del male, di farmi del male.>>
<<Io credo che tu possa farcela, hai superato di peggio.>>
Mi disse Aaron con tono comprensivo.<<Io non credo.>>
Non gli ho mai detto che la vera causa per cui stavo così era per Stiles. Quello che mi disse in mensa me lo tenni per me, come qualsiasi altra cosa che mi successe da quel giorno.
<<Signorina Miller, è il momento di cambiare le bende alle mani.>>
Disse l'infermiera, fiancheggiandomi.Sbuffai seccata e mi alzai.
<<Ci vediamo dopo.>>
Dissi agli altri prima di seguire l'infermiera.Ci dirigemmo nell'infermeria, entrammo e sorpresa, c'era Stiles. E ti pareva.
<<L'infermiera sarà qui tra poco.>>
Disse prima di lasciare la stanza.Sbuffai nuovamente e mi sedetti su una sedia cercando di ignorare Stiles.
Mi sento così male, cazzo.
Alzai gli occhi e lo vidi proprio difronte a me che mi guardava. Notai delle grosse occhiaie nere e il suo viso era pallido, come la prima volta che lo incontrai.<<Come stai?>>
Si leccò le labbra alla fine un po' in disagio.
Non lo risposi. Cioè questo all'improvviso mi parla, a come sta con la testa in pratica.
Lo sentii sospirare. Ma non insistette nel parlarmi.
Meglio così, non so come avrei potuto reagire.
In quel momento la porta si aprì ed entrò l'infermiera Rosy, ormai siamo diventate amiche visto che sto più qui dentro che da qualsiasi altra parte dell'edificio.
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Dark Heart || Stiles Stilinski/Void Stiles
Misterio / SuspensoUna ragazza di nome Summer Miller viene rinchiusa dai suoi genitori in un ospedale psichiatrico a causa del suo disturbo esplosivo intermittente. Presto incontrerà qualcuno, che non solo soffre di disturbi della personalità, ma gli cambierà per sem...