Le due parti di lui

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Pov Summer
Stiles era proprio dall'altra parte della porta. Sentii il mio cuore cominciare a battere forte nonostante odiassi queste sensazioni che provavo ancora per lui. Feci un respiro profondo e aprii la porta.

<<Ciao.>>

Alzai gli occhi al cielo. È venuta da me per un saluto di grazia?

<<Cosa vuoi Stiles?>>
Dissi con tono freddo.

Spero che sia importante o lo ammazzo stavolta.

<<Mi fai entrare?>>

Sospirai e mi spostai per farlo entrare, lui entrò e io chiusi la porta.

<<Ora dimmi, prima che ti sbatta fuori a calci.>>
Dissi con fastidio.

Stiles prese un respiro profondo.

<<Quest'ultimo mese non abbiamo parlato molto->>

<<Non abbiamo parlato affatto.>>

Precisai, incrociando le braccia al petto.
Stiles annuì.

<<Ecco, beh c'è un motivo.>>

Sta cominciando a farmi innervosire.

<<Stiles o parli o fuori di qui.>>

Lo sguardo di Stiles si incupì all'istante. Ma non mi faceva paura, ormai il Void non aveva più nessun effetto di spavento su di me. E lui lo sapeva bene, perché anch'io su di lui ho un certo effetto.

<<Attenta a come parli.>>

Alzai gli occhi al cielo.
Void perché devi rovinare sempre tutto?

<<Okay ma parla.>>
Dissi calmando i toni in modo che Void non prendesse il sopravvento.

Attraente, ma psicopatico. Stiles cambiò espressione.

<<Summer mi sono allontanato da te perché tu mi piaci, avevo paura che restando ancora accanto a me avrei potuto rovinarti e farti soffrire. Ma adesso ho capito che è successo da quando mi sono allontanato da te, non riesco a vederti così. Tu sei l'unica persona che mi ha parlato, che mi ha ascoltato, che non si è soffermata sulle voci che giravano su di me.>>

Stiles si prese una pausa fissandomi negli occhi.

<<Io ti amo.>>
Mi disse facendo un passo verso di me.

E chi se lo aspettava? Rimasi lì ferma abbastanza sconvolta dalle sue parole. Mi sentivo un idiota.

<<Di qualcosa.>>
Disse con tono quasi disperato.

Dovevo dirglielo? Dirgli che io provo lo stesso? E se è solo un altra presa in giro? Non voglio soffrire ancora.

<<Bello che tu me l'abbia detto, ma è troppo tardi.>>
Dissi con tono freddo incrociando le braccia al petto.

<<Mi stai rifiutando?>>

Notai il suo tono dispiaciuto.
Abbassò lo sguardo.
Mi dispiace, ma farlo soffrire un po' gli farà bene.
Il suo sguardo si alzò di nuovo, ma questa volta era crudele, malvagio. I suoi occhi si fissarono nei miei come se potessero uccidermi.

<<Pessima mossa.>>
Disse con voce profonda prima di sbattermi al muro e mettere le mani sulla parete accanto alla mia testa.

<<Tu mi ami.>>
Affermò con sicurezza.

Si che ti amo tesoro, ma sei uno stronzo.

<<Non più. Mi hai perso.>>

Ebbi il coraggio di dire nonostante la tensione.
Lo sguardo di Stiles era sul mio e cominciò ad avvicinarsi. Avevo capito una cosa, il Void arriva principalmente quando Stiles è vulnerabile o è spaventato. È come se fosse una protezione, come se il Void proteggesse Stiles dal dolore. Sarebbe carino se in realtà, questo Void non fosse un psicopatico creato dal cervello di Stiles.

<<Quindi se mi avvicino così a te non senti niente?>>
Mi chiese con tono basso, ma seducente.

Mi sta facendo impazzire. Vorrei che mi baciasse, ma anche no.

<<Non sento niente.>>
Dissi con sicurezza, almeno spero.

Lo sguardo di Stiles si indurì ancora di più.

<<Baciami.>>
Disse con severità.

Ma che problemi ha? Oh scusa, non ho usato un termine corretto, che problemi non ha?

<<Cosa? No.>>

Ammetto che vorrei farlo, ma non voglio dargliela vinta.

<<Baciami.>>
Disse a denti stretti.

Si sta arrabbiando, ma sinceramente sti cazzi.

<<Ho detto di no.>>

Stiles si morse il labbro con rabbia.

<<Bene, allora lo faccio io.>>

Non ebbi neanche il tempo di controbattere che le sue labbra caddero sulle mie. Volevo respingerlo, ma il desiderio era troppo per farlo.
Le sue mani si spostarono sulla mia vita stringendola, io feci scivolare le mie mani nei suoi capelli intrecciando le dita in essi.
Sussultai quando sentii le mani di Stiles scendere fino al mio sedere e stringerlo forte, lui ne approfittò per inserire la lingua. Il bacio durò allungo, così tanto che il tempo sembrò fermarsi. Ma a malincuore ci staccammo per riprendere fiato.

<<Non senti niente eh.>>
Mi disse con un sorrisetto compiaciuto.

<<Io ti odio sappilo.>>
Dissi con un piccolo sorriso.

Stiles alzò le spalle.

<<Se la metti così, anch'io.>>

Non sono sicura se sia Stiles o il Void, a volte sembra che siano entrambi messi insieme.

<<Ci vediamo in giro, tesoro.>>

Mi piantò un veloce bacio sulle labbra, prima di uscire dalla mia stanza lasciandomi con un sorriso da ebete sul volto.
Che cazzo mi hai combinato Stiles?

Dark Heart || Stiles Stilinski/Void StilesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora