CAPITOLO 1

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Edith

Appena sveglia, raggiungo il bagno mi lavo la faccia e scendo di sotto dove mi aspettano i miei genitori.

Edith: buongiorno.

Mamma: buongiorno piccola.

Edith: dove sono i miei fratelli?

Mamma: tutti a lavoro.

Edith: capito e arrivata posta per caso?

Mamma: non ancora mi dispiace.

Papà: dai che andrà bene.

Edith: lo spero, non sono andata male nelle prove fisiche ma ho comunque paura.

Papà: immagino ma andrà tutto bene tranquilla.

Edith: lo spero davvero tanto.

Mamma: se non va puoi sempre trovare un altra strada.

Edith: mi dispiace mamma ma io entrerò nell'esercito nessuno mi fermerà.

Mamma: e se non ti prendono?

Edith: pazienza ci proverò di nuovo fino a quando mi prendono.

Mamma: ok.

Appena finisco la colazione risalgo nella mia stanza, mi lavo i denti e mi cambio e riscendo do una mano alla mamma con le faccende e appena finisco mi siedo davanti al portico, sperando che arriva la lettera dei miei sogni.

Un paio di ore dopo arriva il postino, prendo la posta ed entro dentro.

Mamma: e arrivato il postino?

Edith: si c'è anche la lettera che aspettavo.

Mamma: aspetta che chiamo papà.

Edith: va bene.

Dopo poco ci raggiunge anche papà ci sediamo e apro la lettera, leggo tutto quanto appena finisco li guardo.

Papà: allora?

Edith: sono entrata.

Mamma: davvero?

Edith: si, mi aspettano pomeriggio devo parlare con un colonnello e il capo della base e da domani inizierò l'accademia militare.

Papà: cavolo la mia piccola e un soldato.

Edith: sono un soldato mamma mia mi sembra un sogno.

Papà: invece e vero a che ora devi essere li?

Edith: alle cinque mi accompagni tu?

Papà: va bene.

Edith: grazie, mamma non fare cosi.

Mamma: scusa e che sei la mia unica figlia femmina e il pensiero di quello che andrai ad affrontare mi spaventa.

Edith: anche a me spaventa ma allo stesso tempo non vedo l'ora e il mio sogno e tu lo sai.

Mamma: lo so piccola, mi mancherai davvero tanto.

Edith: anche voi, comunque tranquilli stasera mangiamo tutti insieme e domani si parte.

Mamma: ok piccola.

Salgo nella mia stanza e inizio a sistemare le mie cose, sono cosi emozionata non vedo l'ora, verso le quattro e mezza papà mi accompagna alla base, scendiamo e raggiungiamo il colonello che mi aspetta.

Sergente: lei e la signorina Edith Collins?

Edith: si signore sono io, lui invece e mio padre mi ha accompagnato.

I FIGHT FOR MY DREAMSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora