Edith
Due settimane dopo.
Andare in guerra e la cosa più difficile del mondo ci prepariamo per la guerra ma non sappiamo mai com'è veramente sono passate ben due settimane da quando siamo arrivati e devo dire che non e facile, aiutiamo i nostri soldati che sono qui da molto più tempo di noi ma i nervi sono sempre alti, siamo tutti stressati nessuno di noi apparte i nostri superiori riescono a sopportare quello che succede, il rumore degli spari, delle bombe, le urla dei soldati feriti si sente solo l'odore di sangue quasi tutti i giorni, un odore decisamente pesante, la notte e difficile dormire perchè può arrivare un attacco in un secondo, quindi non si riesce a dormire ma cerchiamo di lottare giorno per giorno, la maggior parte dei miei compagni sono andati via, hanno avuto una crisi e sono andati via siamo rimasti pochi ma quelli che siamo rimasti cerchiamo di lottare giorno per giorno.
Chris: eccovi tutti tra poco andiamo in missione mi raccomando non voglio problemi ci siamo capiti?
Soldati: si signore.
Chris ci indica i camion dove dobbiamo salire, saliamo e ci sistemiamo.
Robert: non vedo l'ora di tornare a casa.
Edith: anche io ma lo stiamo facendo per il nostro paese.
Robert: già anche se alcune volte mi chiedo perchè ho deciso di fare questa vita, sinceramente ci sto ripensando.
Edith: perchè era il tuo sogno? Io sono qui perchè era il mio sogno.
Robert: era anche il mio, ma non pensavo che era cosi difficile quando entri in accademia non pensavi che questa era la vita che avresti fatto.
Edith: io l'ho pensato quando sono entrata in accademia, sapevo che non era facile ma ho voluto farlo comunque.
Robert: ecco tu ami davvero questo lavoro, ami davvero stare qui io sto perdendo la voglia.
Edith: solo perchè siamo stanchi e normali, non dormiamo bene da due settimane, siamo stressati e normale che ripensiamo a tutto.
Robert: già speriamo di tornare a casa sani e salvi.
Edith: torneremo a casa con le nostre gambe stai tranquillo.
Robert: lo spero, anche perchè mi manca la mia famiglia.
Edith: anche a me manca quando sono andata via io e mia madre la sera prima avevamo litigato, quindi vorrei chiarire con lei prima che e troppo tardi.
Robert: tranquilla riuscirai a parlare con lei.
Edith: speriamo.
Arriviamo Chris ci indica quello che vuole dobbiamo fare, la missione va bene anche se mi accorgo di qualcosa che non va.
Edith: ok devo fare una cosa.
Robert: di cosa stai parlando?
Edith: c'è qualcosa che non va e so come sistemare la situazione.
Robert: ma di cosa stai parlando?
Edith: lo vedi li c'è un congegno che e messo male, se qualcuno lo tocca può esplodere, vado a sistemarlo e torno.
Robert: Chris ha detto che dobbiamo stare fermi.
Edith: tranquillo.
Lascio il mio posto e raggiungo quel congegno nello stesso momento mi vede Chris.
Chris: soldato Collins non lo toccare.
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I FIGHT FOR MY DREAMS
RomanceEdith e una ragazza forte e coraggiosa ha 20 anni e vuole diventare soldatessa, vuole entrare nel esercito incontrerà Chris un militare suo superiore che non accetta che le donne entrano nel esercito, due persone diverse che forse entrambe possono c...