CAPITOLO 6

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Edith

6: 30 ci alziamo dalle brandine ci prepariamo e sistemiamo le nostre brandine.

Dalle 7: 25 alle 7: 45 colazione, mangiamo tutti insieme appena finiamo si va a fare la solita visita di routine.

Dottoressa: hai tirato un bel destro al tuo superiore per fortuna che non gli hai rotto il naso.

Edith: e vero ma era durante un allenamento, mi sono incazzata, perchè lui ripeteva che ero debole.

Dottoressa: capisco la tua rabbia Chris e una persona difficile.

Edith: lo conosci?

Dottoressa: siamo amici da un paio di anni, so che cosa pensa delle donne soldato.

Edith: e non ti fa rabbia anche tu eri una donna soldato.

Dottoressa: infatti lo ero e non condivido quello che lui pensa, ma allo stesso tempo lui e un tuo superiore e non devi mai perdere la calma con un tuo superiore anche se ti provoca.

Edith: già.

Dottoressa: perchè lo fa apposta e il suo modo di fare, vuole che ti arrendi ma tu dimostrargli che non lo farai mai.

Edith: infatti non succederà mai.

Dottoressa: brava, ora e meglio che vai non devi fare tardi.

Edith: grazie e buon lavoro.

Alle 8: 00 ci riuniamo si alza la bandiera nel sottofondo il nostro inno, appena finiamo ci lasciano liberi stranamente tutti i nostri superiori non ci sono mi chiedo che succede.

Chris

Tutti quanti quelli che hanno il grado superiore sono stati convocati dal comandante non so che succede ma quando siamo tutti insieme succede sempre qualcosa di brutto.

Superiore: bene eccovi qui devo parlarvi.

Chris: che succede signore?

Superiore: ci sono delle cattive notizie dal fronte.

Chris: i nostri sono nei guai?

Superiore: mi e appena stato mandato un comunicato dove dice che hanno bisogno di soldati.

Sergente: va bene andiamo subito.

Superiore: il problema e che non bastiamo ne servono molti di più quindi hanno fatto una scelta.

Sergente: di che scelta state parlando?

Superiore: tutti i nostri ragazzi che stanno frequentando l'accademia andranno in guerra, partiremo domani al alba.

Sergente: come? Ma non sono pronti sono solo passati otto mesi da quando sono qui.

Superiore: lo so molto bene ma hanno bisogno di noi e non abbiamo scelta, sanno usare le pistole e si sono allenati.

Chris: ma non e come andare in guerra.

Superiore: lo so bene sarà come un allenamento, mi dispiace neanche io vorrei mandarli ma non possiamo fare altrimenti.

Sergente: va bene, noi andremo con loro?

Superiore: si certo vi occuperete della vostra squadra, mi raccomando ricordatevi che lo facciamo per la nostra nazione.

Chris: dobbiamo dirgli la notizia?

Superiore: dovete dirgli che per oggi possono tornare a casa, almeno gli facciamo passare un giorno con la famiglia e gli dovrete anche dire che domani partiranno in guerra.

I FIGHT FOR MY DREAMSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora