Jungkook e Taehyung erano distesi sul divanetto in salotto con la TV accesa a fargli compagnia.
Guardavano il telegiornale e sorridevano soddisfatti delle immagini dei due uomini che venivano arrestati.
L'ultima confessione della donna in tribunale è stata l'ultima delle tante prove.
Il giudice non ci era andato per niente piano con loro... ma se lo meritavano!
Però all'improvviso il viso del castano si aggrottò.
"Ma adesso che ci penso... come hai capito che la carne era avvelenata?" Chiese accarezzandogli i capelli non più grigi ma di un nero corvino.
"Ho mangiato quel tipo di carne per tutta la vita, aveva un sapore decisamente strano e poi il pensiero c'era costantemente ecco perché verificavo sempre prima di tutti." Spiegò giocando con le loro dita incrociate.
Jungkook si scostò un po facendogli alzare la testa dal suo petto e lo guardò confuso.
"E allora perché non me lo hai detto subito! Potevo accompagnarti all'ospedale ed evitare di farmi venire un infarto." Disse con voce da rimprovero.
Taehyung abbassò lo sguardo riprendendo a guardare le loro mani unite.
"Ecco sentendoti dire che ero un malato mentale ho iniziato a dubitare delle mie convinzioni e ho lasciato perdere... per precauzione andai a rigettare tutto ma evidentemente non bastò." Spiegò sottovoce.
Jungkook si sentì per l'ennesima volta in colpa e gli colpì la testa con un buffetto leggero.
Taehyung rialzò lo sguardo offeso.
"Idiota! Tu hai sempre ragione! Perché dai retta alle parole di un ignorante che non sa niente?" Fece imbronciato.
"Perché non volevo deluderti..." Disse guardandolo negli occhi.
Jungkook sospirò baciandogli la fronte.
"Vai sempre avanti nelle tue convinzioni, Taehyung. Non lasciare che le mie parole ti feriscano o ti facciano traballare..." sussurrò.
"Ma io mi fido di te. E poi è stata anche colpa mia per non avertelo detto subito. Se te lo avessi detto so benissimo che mi saresti stato accanto... anche se inizialmente non mi credevi ma so per certo che lo avresti fatto nonostante questo." Disse prendendogli il volto tra le mani "Non sentirti in colpa. Guarda il lato positivo!" Continuò sorridendo.
"E che lato positivo c'è nel vederti disteso su un lettino d'ospedale? Aaah... non voglio mai più passare una cosa del genere." Disse chiudendo gli occhi e scuotento la testa.
Taehyung gli afferrò di nuovo il viso e lo bloccò.
"Il lato positivo è che grazie a quell'evento siamo stati in grado di buttare quei due in galera." Indicò il televisore "E tu!" Portò lo stesso dito contro il suo petto "Sei stato bravissimo a procurarti le prove e a non cedere. Hai mantenuto la situazione sotto controllo senza mai farti mettere i piedi in testa. E poi ti ho perdonato nello stesso istante in cui ho aperto gli occhi e tu eri lì... al mio fianco. Quindi grazie Jungkook. È solo grazie a te se il mio dolore ha smesso di esistere." Concluse baciandogli la punta del naso.
Jungkook attaccò le loro fronti sospirando di felicità.
"Ti amo, Taehyung."
"Ti amo anche io..."
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Hotel's Corporation
RomanceQuesta storia è nata come un unico capitolo ma verrà diviso in più parti poiché troppo ma troppo lungo. Un accordo che salverà Jungkook e Taehyung da tutti i loro problemi. ~~~ "Bene da dove inizio?" Si portò la mano al mento fingendo di pensarci su...