Extra 3 (Special Yoonmin)

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Jimin seguì Yoongi fuori dalla stanza e si nascose quando lo sentì parlare al telefono.

"Si, ora si è concluso.... perfetto, ora che gli abbiamo tolto l'eredità potrebbe progettare qualcosa di più violento contro Taehyung, teniamo gli occhi aperti!"

Non lo sentì più quindi pensò che la conversione era finita.

"Che ci fai qui?"

La voce del corvino lo fece saltare per aria.

"Oh... io ero venuto a prendere un pò d'aria!" Rise nervosamente.

"Ma davvero?" Chiese incrociando le braccia al petto.

Jimin sudò freddo e prese a torturarsi le labbra sotto lo sguardo indagatore del corvino.

"Aaaah Okay!" Si arrese "Non mi piace come stanno andando le cose quindi voglio scoprire tutto ciò che c'è sotto!" Confessò.

Yoongi sospirò liberando le braccia avvicinandosi all'uomo.

"Non c'è niente che tu debba sapere, Park. Le cose stanno filando liscie come l'olio. Ti avverto solo di una cosa..." Appoggiò i palmi contro la parete ai lati della testa di Jimin "Devi stare molto attento durante la cerimonia. Se vedi un uomo sospetto prendi subito la bambina e nasconditi. Potrebbero succedere cose brutte se quell'uomo decidesse di non lasciare la sala." Pronunciò tutto con lentezza fissando le labbra di Jimin con insistenza.

Jimin fece lo stesso tutto il tempo che egli parlò e rimase affascinato da come quelle labbra lo facevano desiderare di assaggiarle.

"Okay..." sussurrò anzando gli occhi in quelli del corvino.

"Bene..." fece Yoongi allontanandosi e rientrando.

Jimin si portò una mano al petto cercando di rallentare il cuore che palpitava come fosse impazzito.

♡♡♡

Jimin rimise la bimba a terra sospirando felice che non fosse accaduto nulla e che quell'uomo avesse semplicemente lasciato il ristorante.

"Ben fatto!" Jin gli battè una mano sulla spalla sorridendogli.

"Sto impazzendo..." Rispose Jimin passandosi una mano nei capelli.

"Park. Vieni con me!" Yoongi lo guardava come se volesse incendiarlo.

Jimin annuì seguendolo, uscirono fuori dalla sala e si avvicinarono a una grande fontana.

"Ti avevo detto di nasconderti... perché sei rimasto lì imbambolato?" Chiese il corvino sedendosi.

"Non c'erano vie d'uscita vicine a me e non potevo raggiungere neanche i balconi." Spiegò Jimin abbassando la testa.

Yoongi annuì sospirando.

"Ma chi è quell'uomo?" Chiese il minore.

"Dio sei così insistente... troppo curioso!" Fece sbuffando " È l'ex marito di Taehyung." Rispose alla fine.

"Omo,omo... il signor Kim è stato gia sposato?" Fece incredulo Jimin.

Yoongi annuì girando lo sguardo verso la grande vista sul bosco.

"Quell'uomo maltrattava Taehyung con la scusa di essere geloso. Tutti noi gli dicevamo che quella non poteva essere gelosia... abbiamo provato a farglielo capire ma era accecato dal bene che gli voleva e lo perdonava sempre. Fino a quando non ha provato ad ucciderlo." Si fermò chiudendo gli occhi.

Jimin rimase a guardarlo incredulo irrigidendosi.

"Da quel giorno, come se si fosse finalmente risvegliato, ha iniziato a reagire. A lui non gli è andata giù e continua ad infastidirlo anche se lo abbiamo minacciato più volte."Concluse il corvino alzandosi e sgranchiendosi la schiena.

"Che brutta storia..." Disse Jimin dispiaciuto.

"Dobbiamo essere pronti a qualsiasi cosa possa succedere. Adesso che Taehyung si è risposato può essere ancora più pericoloso." Spiegò avvicinandosi "Adesso che sei a conoscenza di tutto questo..." si avvicinò ancora fino ad avere il viso a un soffio dal suo "Stai attento. Proteggi Areum e te stesso." Sussurrò alzando una mano scostangogli i capelli dal viso.

Jimin annuì imbarazzato sentendo il cuore cominciare a battere impazzito.

Yoongi sorrise e si spostò ma Jimin non gli permise di allontanarsi del tutto.

Lo afferrò mettendogli una mano dietro al collo e se lo tirò più vicino annullando lo spazio tra le loro labbra.

Il corvino ricambiò subito appoggiando i palmi sulla schiena del minore rinchiudendolo in un abbraccio.

Si staccarono poco dopo per mancanza di ossigeno, si guardarono negli occhi carichi di lussuria.

Si ribaciarono...

Ancora...

Ancora...

E ancora!

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