🐯🐰

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Passarono altri 4 giorni e tutto cambiò.

Jimin si trasferì e diventò la sua finta guardia del corpo.

Taehyung aveva avuto da ridire data la statura e il viso fin troppo angelico per fare quel tipo di lavoro ma poi Yoongi lo aveva convinto dicendogli che doveva solo fingere e non esserlo veramente.

La bimba si stava ambientando piuttosto bene passando tra le braccia delle cameriere e quelle di Seokjin.

Jungkook si era rilassato e lasciava più spazio ad Areum per andarsene in giro.

Il giorno delle firme si avvicinava e lui era sempre più ansioso.

Sapeva che era tutta una farsa ma comunque si stava per sposare...

E mentre faceva compere con Areum nel passeggino e Jimin al suo fianco era al cellulare con l'avvocato Jung Hoseok.

"...Una volta firmate le carte non avrete più problemi, la bambina risulterà vivere in una casa adagiata e con un famiglia felice che può donargli un futuro più che benestante." Spiegò il rosso.

"Capisco... e il signor Kim?" Chiese sentendo il silenzio assoluto.

"Scusi ma non posso parlarle di queste cose, devo staccare, buona giornata."

Jungkook si fermò guardando il cellulare sconfitto.

Stava cercando in tutti i modi di scoprire qualcosa su quell'uomo ma qualsiasi cosa facesse sempre più porte gli venivano chiude in faccia.

Non parlava molto con Taehyung e gli unici momenti che lo vedeva o erano a tavola in compagnia o se ne stava disteso a dormire.

Sbuffò infilando il cellulare in tasca.

"Secondo me è meglio che tu non indaghi oltre." Gli diceva Jimin ma lui non voleva cedere.

Mentre passava nel reparto frutta non si accorse che Areum era scesa dal passeggino andando invece verso quello degli snack.

Un uomo vestito completamente di nero notò la cosa e si avvicinò alla bambina.

"Ciao." Disse abbassandosi alla sua altezza.

La bimba si allontanò di poco guardandolo spaventata.

"Li vuoi?" Chiese l'uomo estraendo un pacchetto di caramelle dalla giacca.

La bimba annuì ancora un po titubante.

"Okay allora vieni con me, ti porto in un posto pieno di queste caramelle." Disse prendendola in braccio e tappandole la bocca.

La bimba si agitava spaventata cercando di richiamare il suo Dada.

Jungkook parlava con Jimin su quale fosse il cavolo più buono da dare alla piccola.

Quando si accorse del vuoto nel carrozzino la terra si aprì sotto i suoi piedi.

Si girò intorno terrorizzato chiamandola a voce alta.

Tutte le perone si fermarono a guardarlo.

Panico.

Lasciò il passeggino li correndo per i vari reparti.

L'uomo in nero riuscì ad uscire inosservato grazie allo spettacolo che stava dando il castano, nessuno si accorse di lui, Ghignò soddisfatto.

Peccato che appena fece un passo in avanti una pistola si poggiò sulla sua fronte.

Yoongi lo guardava incattivito più che mai mentre il grigio si avvicinava piano.

"Lascia andare la bambina se non vuoi morire all'istante!" Tuonò gelido.

Hotel's CorporationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora