Jin correva da un fornello all'altro preparando le delizie per la famosa cena.
Era come impazzito mentre assaggiava la crema alle fragole e allo stesso tempo mescolava il sugo all'interno del grosso pentolone.
Namjoon entrò e ridacchiò abbracciandolo da dietro e fermando i suoi movimenti frenetici.
"Nam non è momento! Sono troppo impegnato." Disse Jin spostando le mani dal suo busto.
E allora quest'ultimo lo bloccò e lo girò verso di lui guardandolo negli occhi.
"Calmati! Non essere così teso." Gli baciò la fronte facendolo rilassare.
"È che sono euforico!" Rise Jin attacandogli le braccia al collo.
"Lo so. Lo siamo tutti!" Sorrise l'uomo baciandolo sulle labbra "Vado di sopra a controllare se tutti i rumori che stanno facendo abbiano svegliato SeoJoon." Disse accarezzandogli i fianchi.
"Vabbene papà devoto!" Lo prese in giro il moro ma mentre lo guardava allontanarsi pensò che niente poteva essere paragonato alla bellezza di suo marito con il loro piccolo bambino tra le braccia.
E allora sospirò girandosi e tornando a cucinare con più euforia di prima.
Ma non erano gli unici ad essere euforici e nervosi quella giornata.
Tutta la casa correva per i corridoi preparando quella sorpresa perfezionando i minimi dettagli.
Jungkook aveva detto esplicitamente che non dovevano esserci errori.
"Aaaah sono stanco!" Si lamentò Jimin lasciandosi cadere a terra tra la trentina di palloncini già gonfiati.
Yoongi sbuffò una risata e sussurrò un "Sfaticato!" facendogli alzare il capo verso di lui.
"Guarda che non mi sei proprio d'aiuto! Te ne stai seduto lì a guardarmi perdere fiato senza neanche darmi una mano..." si imbronciò lasciando cadere di nuovo la testa a terra.
Il corvino sorrise e si alzò sedendosi al suo fianco e prendendo un pacchetto di palloncini iniziando a gonfiarli sotto lo sguardo felice del marito.
"Non restare lì imbambolato, continua a gonfiare!" Gli lanciò un pacchetto vuoto nascondendo il sorriso dietro il palloncino gonfio.
Jimin annuì sospirando e riprendendo il suo lavoro.
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"No, così non va bene... più al centro forse..." Disse la ragazzina all'amica che spostò il grosso cartellone.
La biondina ci pensò su e scosse la testa facendo sbuffare la mora.
"Areum ti decidi? Ho le braccia che chiedono pietà!" Disse ad alta voce facendola ridere.
"Vabbene così. Ti stavo prendendo il giro!" Fece lei e la mora alzò gli occhi al cielo fissando il cartellone sulla ringhiera.
Scese le scale e guardò sù mettendosi accanto ad Areum.
"Si è perfetto!" Disse sorridendo.
"Andiamo! Dobbiamo aiutare zio chim a gonfiare i palloncini seno dopo non convince Dada e Tata a farmi dormire da te." Disse la bionda prendogli la mano e trascianadola via.
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"Cioè io non ti capisco..." Taehyung se ne stava imbronciato accanto a Jungkook che era alla guida e non gli lanciava neanche qualche sguardo.
"Stava andando tutto così bene e all'improvviso mi dici di tornare a casa... non è che ti sei stancato di me?" Chiese muovendo la gamba in modo nervoso.
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Hotel's Corporation
RomanceQuesta storia è nata come un unico capitolo ma verrà diviso in più parti poiché troppo ma troppo lungo. Un accordo che salverà Jungkook e Taehyung da tutti i loro problemi. ~~~ "Bene da dove inizio?" Si portò la mano al mento fingendo di pensarci su...