PMD Scintilla Pura: Gli Anni del Silenzio [Ciclo 2:Speranza][Libro 2]

Capitolo 7: I Limiti dell'Impossibile

<<Capitano. Prima di procedere>> Jirachi si rivolse a Céline, fissandola con apprensione. <<Lei sa chi è veramente questa Pokémon?>>

<<Se ti riferisci ai suoi legami con Darkrai, sì. Me lo ha detto>>

Kate dovette trattenersi fortissimo dal dire qualcosa che potesse ricordare al Desiderio dei fatti avvenuti appena un minuto prima, in quanto non voleva mancare alla parola data.

Il trio si era addentrato nella stanza del Dipartimento, radunandosi poi davanti alla grande lavagna bianca gremita di numeri e lettere all'apparenza senza senso.

Sarebbe stato proprio un senso ciò che Kate avrebbe difficilmente trovato nella conversazione che si sarebbe svolta a momenti.

<<Dunque...>> mormorò il tipo Psico. <<Le ha detto anche che... era la sorella di suo padre?>>

La Luxray annuì. <<Sì... È anche per questo che volevo tu la vedessi>>

<<Non ce n'è bisogno>> rispose Jirachi. <<So... assolutamente per certo che sia la verità>>

Céline spalancò gli occhi, decisamente sorpresa dalla notizia. <<Come sarebbe a dire che lo sai?!>> domandò, sbottando. <<Sapevi di lei e non mi hai detto niente?!>>

<<La credevo morta>> ribatté il Desiderio con tranquillità. <<Inoltre, non mi sembrava il caso di informarla visto ciò che lei, Capitano, ha già passato con la sua famiglia. Per non parlare del suo... allineamento con Darkrai>> continuò, puntando la Shinx. <<Mai mi sarei aspettato di avere qui la Morte Alata in persona e di poterci parlare senza il timore che possa ucciderci tutti>>

<<Basta!>> esclamò Kate. <<A... a parte il fatto che non ho mai sentito prima questo soprannome, e poi è qualcosa che ci terrei non mi venisse rinfacciato!>>

<<Hai ragione. Scusami>>

<<Avresti dovuto comunque dirmelo...>> lo rimproverò Céline. <<Ad ogni modo, ciò che fatto è fatto e ora non mi interessa del suo passato; voglio sapere del suo presente. Come è arrivata qui e perché?>>

<<Mi dia un minuto>>

Il Pokémon Desiderio chiuse gli occhi, concentrandosi intensamente. Una lieve aura azzurra avvolse sia il suo corpo che quello di Kate, anche se quest'ultima non si accorse di niente. Céline non glielo fece notare, intimandola invece al silenzio e a non disturbare Jirachi.

Dopo nemmeno sessanta secondi, come promesso, il minuto Pokémon riaprì le palpebre. Sul suo volto si leggeva chiaramente un'espressione fin troppo stupita.

<<Impossibile...>> mormorò. <<Non può... essere...>>

<<Che cosa??>> domandarono Kate e Céline in coro.

<<Dunque...>> Jirachi si voltò verso la lavagna, afferrò un bastoncino nero e disegnò, in un piccolo spazio ancora bianco, una linea dritta da sinistra verso destra. <<Questa è la nostra linea temporale. Procede normalmente e senza alcuna anomalia, come potete vedere>> spiegò. <<Ma per quanto riguarda Katherine... um... prima che io continui, puoi spiegarmi esattamente come sei finita qui?>>

Così, per la terza volta, Kate raccontò la sua breve odissea con le Comete Gemelle. Al solo sentire nominare i due corpi celesti Jirachi ebbe un brivido.

<<Tu hai... espresso quel desiderio... alle Comete Gemelle...?>> chiese il tipo Psico, con voce leggermente tremante.

<<Sì, esatto. E subito dopo mi sono ritrovata sotto ghiaccio>>