PMD Scintilla Pura: Gli Anni del Silenzio [Ciclo 2:Speranza][Libro 2]

Capitolo 5: La Scintilla che Tutto Illumina

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Buonasera! Scusate l'assenza, ma sapete com'è. Lavoro, mancanza di ispirazione eccetra eccetra, ma ora sono tornato! E ve lo chiederò ancora una volta: volete lo sticker pack dei persona della saga? Beh, scrivetemi in privato per il gruppo Telegram o cercatemi direttamente su Telegram per averlo privatamente! Mi trovate ovviamente come @Nameless309.

Non vi trattengo oltre. Buona lettura!

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Per quanto Kate si sforzasse ad abituarsi, la Gilda era diventata del tutto irriconoscibile nel corso di quegli anni. Seguì Spencer verso quell'intrigo di larghi corridoi metallici, pieni di Pokémon di ogni sorta e anche di specie che la Shinx non aveva mai visto, corridoi che un po' le ricordavano quella base sottomarina dove era stata durante la sua permanenza nel mondo degli umani.

Era un ambiente così strano, così diverso, così innaturale, ma altro non era che il riflesso della disperazione degli abitanti di quella che fu Borgo Tesoro. Per arrivare a quei livelli dovevano aver davvero passato l'inferno per tutti quegli anni.

Tante cose erano cambiate; più di tutte, però, c'era lei: Céline. Se c'era qualcosa di davvero irriconoscibile e alieno, senz'altro si trattava di sua nipote. Mai si sarebbe aspettata di vederla così forte e autoritaria, almeno all'apparenza, e a capo di un sistema così organizzato e complesso come la Gilda di quei tempi. Di certo aveva l'intelligenza per farlo, ma non la indole. O almeno così Kate aveva creduto.

Per quanto la sua scorza sembrasse dura, per un attimo, negli occhi della Luxray la Purificatrice l'aveva vista: la Céline che conosceva, la ragazzina innocente che tanto le era famigliare, solo per aver sentito l'abbreviativo del suo nome. Lei era ancora lì. Sotto infiniti strati di sofferenza, dolore e rabbia, ma c'era ancora.

<<Dunque, Katherine...>> disse Spencer, sotto sotto impaziente di iniziare una conversazione.

<<Katherine, Katherine, Katherine... e chiamatemi solo Kate, dai!>> stuzzicò lei.

<<Ok, Kate...>> sospirò lo Zoroark. <<Dicevo: si può sapere chi diavolo sei davvero? Come mai sembri conoscerci così bene?>>

<<Ora va meglio!>> fece la Shinx, riferendosi al diminutivo del suo nome. <<Allora, ne parlavo prima con Cél, ma esattamente nemmeno io so da dove sono venuta. Credo di essere... in una sorta di... linea temporale alternativa? Oppure in un mondo parallelo, che so! So solo che tutto è sicuramente partito dalle Comete Gemelle...>>

<<Uh? Le Comete Gemelle? Le hai viste?!>> esclamò il tipo Buio. <<Già... se davvero vieni da un altro tempo senza Darkrai, di certo puoi vedere il cielo...>> aggiunse, grattandosi la nuca. <<E di grazia: cosa puoi avere desiderato per finire in un posto di merda come questo?>>

La domanda la devastò. Come se quel giorno non avesse già sparato abbastanza assurdità a dei Pokémon che a malapena si fidavano di lei. Era arrivato il momento di sganciare la seconda bomba.

<<Eeeeeeeeh...>> fu l'unico suono che per un paio di secondi uscì dalla sua bocca. <<Hai... presente Ardin, no? Quel grosso Swampert intelligente, forte... e anche un po' scorbutico se permetti...>>

<<Certo...>> sospirò lui. <<È a capo del Di.Ri.S e io sono il secondo in comando... Combattiamo insieme da quasi vent'anni! Dimmi qual è il punto e vacci piano con la confidenza...>>

<<Va bene perdonami>> si scusò lei, capendo di non essere nella posizione adatta per certe constatazioni. <<Comunque... da dove provengo io... Ardin è... beh...>> si prese un attimo di pausa. <<Morto>>