<<Hope... Hope!>>
La Purificatrice venne interrotta nel bel mezzo della sua prima meditazione dalla voce di Vioteran. Per un lasso di tempo che non avrebbe saputo quantificare, era stata come in trance, con la mente vuota riempita solo da ciò che udiva intorno a lei.
Senza nemmeno che se ne fosse resa conto, aveva cambiato il suo tipo in Psico. Si accorse di sentirsi molto più tonificata del solito.
Aprì di scatto gli occhi tinti di rosa pallido. Per un po' la luce del Sole, complice il riflesso sul mare e sulla sabbia dorata, la accecò del tutto. Eppure mano a mano che la vista le tornava alla normalità, una gigantesca macchia nera non aveva la minima intenzione di sparire.
Fu solo in seguito che realizzò che quella macchia in realtà era un manto di Pokémon, sviluppato sia a terra che in aria, talmente grande da non poter nemmeno fare una stima di quanti nemici effettivamente lo componesse.
Di fronte a loro, un villaggio all'apparenza deserto era stato raso al suolo.
<<Oh Arceus...>> si lasciò sfuggire per la prima volta dopo quel giorno alla Grotta Egida.
<<Meh. Sono tanti, ma sono molti meno di quelli che ho affrontato stamattina. Ho combattuto quasi due giorni solo perché non smettevano mai di uscire dal mare...>> rispose lui. <<Sono comunque un buon numero... come ha fatto Kyogre a radunarne così tanti...? Cielo, il mondo là fuori deve essere davvero grande>> commentò.
<<Ma ora siamo in due>> disse Hope.
<<E non dei "due" qualunque>> ribatté il Shirnimeon. <<In nome di Arceus, fermeremo questa folle guerra e purificheremo le nostre terre dai malvagi>>
<<Sssìii...>> si sforzò lei.
<<Forse suonava troppo eroico?>> fece lui, ovviamente non comprendendo il vero motivo dietro alla poca convinzione dell'Evryeon. <<Naah. Non si è mai troppo eroici!>>
⟨⟨Ad averlo saputo avrei davvero portato anche Ray con me⟩⟩ pensò Hope. ⟨⟨Anche se molto probabilmente poi papà mi avrebbe uccisa...⟩⟩
<<Mi auguro solo che gli abitanti del villaggio si siano messi in salvo per tempo...>> mormorò il Purificatore. <<Muoviamoci!>>
† † †
Camminando per la Gilda, Céline notò ancora una volta che la gran parte dei Pokémon che incrociava la salutassero, o perlomeno le mostrassero un qualunque segno di rispetto.
I primi tempi le fece strano e rispondeva ai saluti come meglio le veniva in mente, ma con gli anni smise di rispondere. Quegli sconosciuti provenienti da potenzialmente ovunque le passavano a fianco come fantasmi, con i loro saluti il cui valore era percepito all'incirca come quello di un soffio di vento.
Urtò per sbaglio un distratto Zebstrika, così si ricordava si chiamasse quella specie, il quale si scusò immediatamente.
<<Non è niente>> fu la gentile, eppure secca risposta con cui lei lo lasciò andare.
Molti Pokémon, anche da molto lontano, avevano cercato rifugio nelle terre dei Purificatori, ma purtroppo non potevano sapere che questi ultimi non erano più una realtà, all'infuori di una curatrice che al massimo avrebbe potuto curare un raffreddore a Darkrai. Ironicamente, e ovviamente all'insaputa di tutti, una volta era successo davvero.
Anche se era ben noto il secondo lato dei poteri di Céline, essi non avrebbero comunque fatto molta differenza, visto che il loro principale avversario era invincibile. Per assurdo, aveva usato tale potere solo per fargli del bene. D'altronde la barriera parava solo attacchi o mosse mirate ad essere ostili.
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PMD Scintilla Pura: Gli Anni del Silenzio [Ciclo 2:Speranza][Libro 2]
FanfictionUna volta ogni 175 anni, una coppia di comete solca i cieli notturni di Borgo Tesoro, prendendo il nome di "Comete Gemelle". Voci dicono che osservandole insieme ad un proprio fratello possano realizzare i loro sogni più profondi. Quella notte fina...