PMD Scintilla Pura: Gli Anni del Silenzio [Ciclo 2:Speranza][Libro 2]

Capitolo 3: L'Eroe dagli Occhi d'Oro

Hope,
appena arrivata...

Cosa era successo?

Quella sensazione, quell'assurda sensazione.

Quella sensazione di vuoto.

Quell'abisso senza fine in cui era caduta.

E poi quel caldo.

Quell'insopportabile, opprimente, caldo.

Era stato tutto un brutto sogno?

Oppure...

<<HAAAAAAAAAA...>>

Hope si svegliò di soprassalto, prendendo un fortissimo respiro come se fosse stata in apnea per cinque minuti filati, per poi ansimare affannosamente con il fiato corto.

<<C... cosa...?>> mormorò tra i respiri.

Si trovava davanti all'immenso mare, apparentemente su una spiaggia, dove in lontananza poteva vedere un'isola dominata da un gigantesco vulcano. Sopra di lei brillava un cocente Sole, il cui calore la stava annichilendo.

Solo allora si alzò di scatto, realizzando che effettivamente c'era qualcosa che non andava.

<<Aspetta! Dove sono!? Perché... sono...?>>

Ansimò con ancora più frequenza, spaventata dalla situazione, cadendo nel panico. Si era improvvisamente ritrovata lì, oppressa dal caldo, senza alcun preavviso, senza alcuna apparente ragione, dopo aver perso i sensi. Era ragionevole che fosse terrorizzata.

Tuttavia, non poteva andare avanti così.

Espirò con forza, imponendosi di calmarsi. Prima di tutto, il caldo: doveva liberarsene. A giudicare da quanto lo stava accusando doveva essere di tipo Ghiaccio, pertanto cambiò il suo tipo in Terra. Le cose andarono immediatamente molto meglio.

<<Bene. Ora>> si disse. <<Questo deve essere... il Deserto del Nord? O perlomeno la sua costa>> dedusse, visto che l'isola di fronte era senz'altro il Vulcano Gigante. <<Ma che ci faccio qui...? Io ero alle Sorgenti Termali, a guardare le Comet->>

Si interruppe, iniziando ad incastrare i pezzi del puzzle nella sua testa. Fino a un attimo prima stava guardando le Comete Gemelle, poi aveva espresso loro il desiderio di scoprire la Verità, infine si era ritrovata nel Deserto del Nord, ovvero nella culla dell'antica civiltà a cui Vioteran apparteneva. Non poteva essere una coincidenza.

<<Questo vuol dire che... le Comete Gemelle... mi hanno ascoltata...>> mormorò, con crescente eccitazione. <<Allora potrò davvero... farcela!>>

Non ebbe neanche il tempo di pensare ad un piano, o di domandarsi perché fosse pieno giorno, che udì dei rumori in lontananza. Rumori di una feroce lotta, come se decine di Pokémon stessero combattendo contemporaneamente.

Incuriosita, diede finalmente le spalle al mare e scalò la duna che le copriva la visuale sul deserto. Vide così che, a poco meno di un chilometro da lei, c'erano effettivamente decine di Pokémon in lotta. Erano troppo distanti per poterli distinguere, ma ad Hope salì un atroce dubbio su chi potessero essere.