Capitolo 2: Speranze e Sogni

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<<Mmm... ti ricordi come si fa, vero?>>

<<Certo! Devo solo concentrarmi e... poi... dovrei...>>

<<No... Direi di no>>

Sparx e Kate si trovavano al Crocevia dopo aver finito di cenare e accompagnato Eric fino a lì. L'Absol li aveva poi salutati e si era megaevoluto, partendo in volo verso la sua, a loro ignota, destinazione.

Anche la destinazione dei due Purificatori era ignota alla Luxio, tuttavia sembrava che tale sarebbe rimasta per ancora un bel po' di tempo. Con le ali già aperte e pronte al volo, fissava con rassegnazione il fratello che sembrava sforzarsi con la stessa intensità di uno stitico seduto sulla tazza.

<<Sparx, davvero avevi programmato di volare fino a ovunque tu voglia portarmi... senza ricordarti come evolverti nella tua vera forma senza la quale non puoi volare!?>>

<<Non è che non me lo ricordo! È che non è facile!>> protestò il Luxray.

La sorella sospirò. Senza aggiungere altro, chiuse gli occhi, si concentrò, e venne avvolta da un'aura arancione ben familiare. Decise però di fermarsi lì, evitando di evolversi.

<<Ma come?>> fece Sparx, non capendo cosa stesse sbagliando.

<<Ancora non ci credo che hai salvato il mondo due volte...>> lo provocò lei. <<Senti, vorrei aiutarti, ma stavolta non posso mettere in pericolo il mondo e ferirmi quasi a morte affinché tu ti senta abbastanza determinato da evolverti, quindi vedi di trovare un'altra soluzione. Vuoi un suggerimento? Comincia a rilassarti. La calma è un elemento essenziale per evolvere alla vera forma>>

<<Hai ragione>>

Il Purificatore espirò profondamente, svuotando la mente da ogni pensiero che non riguardasse la vera forma. Fece chiarezza nella sua testa, focalizzandosi sul suo obbiettivo: ovvero di poter volare e passare una notte indimenticabile come aveva programmato tempo addietro. Non era certo una causa importante come salvare il mondo, ma per lui, in quel momento, non c'era nient'altro che valesse di più.

Chiuse gli occhi, lasciandosi pervadere dall'energia. Era da davvero tanto tempo che non provava una sensazione simile e, come la prima volta, era indescrivibile, ma fin piacevole.

<<Bravo! Così!>> lo incitò Kate. <<La tua aura si sta manifestando!>>

Il corpo del Luxray scomparve in una luminosa sfera arancione dal nucleo bianco, poi quest'ultima esplose in un potente boato senza però arrecare alcun danno - escludendo qualche infarto in città dovuto al frastuono-, infine la vera forma del Capitano della Gilda si palesò di fronte allo sguardo meravigliato della sorella.

<<Waaaaa... sei ancora più figo di quanto ricordassi!>> esclamò lei.

Sparx scosse la testa per riprendersi dall'evoluzione. Sentiva scorrere dentro di sé un tale potere distruttivo che se avesse voluto avrebbe potuto vaporizzare l'intera regione con una singola mossa. Sappiamo tutti però che non lo farebbe mai, infatti, quella sera avrebbe usato il suo potere solo per poter volare.

<<Tu dici?>> chiese, con una voce talmente solenne da sembrare provenire direttamente dal cielo.

<<Aaaaah! Anche la tua voce! Sembra di parlare con una divinità!>> continuò la Luxio. <<Dovremmo andare in giro con le nostre vere forme più spesso, che dici?>>

<<Meglio evitare: questa esplosione avrà sicuramente allertato un sacco di Pokémon. Sarebbe preferibile non spaventarli ulteriormente>>

PMD Scintilla Pura: Gli Anni del Silenzio [Ciclo 2:Speranza][Libro 2]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora