2.

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*Cheryl pov's*

C:"sono già le sette? ieri sera non ho nemmeno fatto in tempo a cenare, vado a fare colazione sarà meglio" la madre di Cheryl stava origliando così esclamò 

P:"dio parli anche da sola Cheryl?, si vede che sei la figlia venuta male, tuo fratello era il mio orgoglio" si voltò indirizzando lo sguardo sulla ragazza ancora stordita 

C: "esci immediatamente da qui strega!" 

così chiuse la porta e si liberò, almeno per quel che le bastava per prepararsi, di sua madre, o come la chiamava lei, della strega, si preparò con un pantalone rosso attillato e un top nero con una scollatura sulla schiena e non solo, prima di uscire si mise un giacchetto rosso in tinta con l'immancabile rossetto rosso fuoco, si diresse da pop's e in attesa del suo ordine, si perse nei suoi pensieri e si mise a guardare il telefono girando tra le foto e riguardando con nostalgia quelle di lei e Jeson da bambini, quando ancora la strega sapeva fare la madre, una lacrima leggera stava minacciando di uscire ma quando l'occhio le cade sull'orario, si riprese e notò che la scuola stava per iniziare, non ci diede troppo peso e pensò di entrare qualche minuto dopo per poter gustare la sua colazione.

*Toni pov's*

ci sono tutti e la lezione è cominciata da circa 30 minuti, la lezione prosegue fino a che un pensiero catturò  la mente della fotografa -ci sono tutti tranne lei, magari se la sta spassando con la sua ragazza- a quel pensiero scosse leggermente la testa sistemando le braccia sul banco e appoggiandosi su esse, improvvisamente la porta si aprì e Cheryl in modo sempre molto indiscreto entrò in aula, facendo qualche passo ancheggiando fino al suo banco, finalmente si sedette e notò che la ragazza che fin da subito la attirava era a nemmeno mezzo metro da lei, Toni si girò verso la ragazza e notando che lo sguardo della rossa si era posato sui suoi occhi con la voce bassa e stropicciata disse "tutto okay rossa?", Cheryl si infastidì come suo solito, anche se quel tono le provocò un brivido lungo tutto il corpo, e rispose a tono un po' irritato "scusa?! mi chiamo Cheryl Blossom, non "rossa" (disse mimando le virgolette con le dita e alzando gli occhi al cielo) quindi dammi del lei non del tu lurida serpent" se pur assonnata, Toni si sorprese alle parole della ragazza e fece una faccia quasi delusa, dal tono e dalla leggerezza con cui la rossa avesse pronunciato quelle parole, così girò la testa dall'altra parte e si strinse in una sorta di abbraccio per fingere di non aver dato peso a quelle parole -perché mi ha parlato così?- -perché ha detto serpent in modo così disgustato- i suoi pensieri cominciarono a vagare e poi ringhiò infastidita sistemandosi sulla sedia. Per la prima volta Cheryl sembrava dispiaciuta di qualcuno che non fosse se stessa, ma non lo avrebbe mai dato a vedere

*Cheryl pov's*

-Forse sono stata troppo aggressiva?, In fondo si è solo preoccupata- -pff fanculo non ho tempo per queste cose- *suona la campanella* Cheryl si risveglia dai suoi pensieri e si dirige nell'aula in cui avrebbe avuto le seguenti ore di italiano, al termine di esse si diresse in palestra e riunì le ragazze per un annuncio "Vixens, vi ho riunite per comunicarvi che nei prossimi giorni ci fermeremo qui in palestra per via dei provini dato che ci manca una ragazza, bene ora scattare, riscaldatevi."  I giorni passano, e nella mente di Cheryl ci sono solo quei due occhi che lei divora ogni volta, come se dentro quegli occhi ci fosse un pezzo di lei, cerca di non darci peso e arrivò IL giorno, sì, per Cheryl fu IL giorno, mentre aspettava la prossima candidata vide entrare in pantaloncini blu, calze a rete nere e maglia delle Vixens proprio lei, quei due occhi li avrebbe riconosciuti in mezzo a mille, la vide esibirsi e l'unica cosa che le passava per la testa era se la ragazza ricordasse ancora le sue parole, Toni finì l'esibizione e Cheryl la chiamò nei camerini "cosa c'è rossa?" disse la ragazza quasi infastidita, come se non volesse davvero una risposta, quelle parole dette non molto tempo prima ,le facevano ancora male, "dammi il telefono" disse la regina delle nevi, e la ragazza le passò il telefono sbloccato, "Okay grazie, puoi andare." la ragazza rimase stranita e se ne andò mentre Cheryl memorizzava il numero di Toni, la ragazza notò che sul suo telefono non c'era nulla di diverso, nessuna mail, o numero o tanto meno un cambiamento nelle altre app.

Ti voglio dentro di me e dentro la mia vita. ChoniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora