capitolo 2.

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il ragazzo dai capelli biondi si alzò dal letto dopo i vari richiami da parte del padre.

mattia : che figura
*sussurro a bassa voce alzandomi dal letto *

al ragazzo non piaceva stare al centro dell'attenzione quindi tutti quei richiami iniziavano ad innervosirlo e infastidirlo .
non voleva essere visto di cattivo occhio da una persona che manco conosceva e che non avrebbe più rivisto ,  o almeno così lui pensava.

mattia : eccomi qua papà
*dico scendendo dopo un lungo tempo le scale per arrivare dalla camera al salone  tutto profumato e vestito *

indossava un pantalone semplice nero con una felpa celeste per risaltare i suoi occhi e ai piedi le air force con i soliti suoi gioielli e quintali di profumo  .

non si sentiva figo in nessun modo .
più si guardava allo specchio più si sentiva sbagliato e pieno di difetti .
anche in quel momento che si era dato una sistemata anche se  veloce  .

mattia si affianca al padre e lo squadra dalla testa ai piedi non avendolo mai visto così elegante e non capendo il motivo per il quale proprio in quel momento si doveva mettere in tiro .

<< perché mio padre indossa un pantalone attillato e una camicia bianca ? non si è mai vestito così >>

*si domandava mattia nella sua testa non riuscendosi a dare nessuna risposta *

anche se lo invidiava e tutti i giorni si domandava perché non era così bello e cosa doveva fare per diventarlo e arrivare all'altezza del padre .

doveva organizzare la sua agenda e tutto quel disordine, tutte quelle domande , tutte quelle paranoie , lo scombussolavano e sentiva quasi la testa scoppiare.

raimondo : mattia ti presento christian
*dice guardando il figlio.
successivamente mette la  mano sulla spalla del più piccolo per poterlo risvegliare dai suoi pensieri *

a quelle parole l'attenzione di mattia si sposta dal padre alla figura di christian , incrociando per la prima volta il suo sguardo.

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