Capitolo 3

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La domenica dovrebbe essere un giorno di pace

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La domenica dovrebbe essere un giorno di pace.

Dovrei poter restare a casa con la mia famiglia e passare del tempo con loro, rilassarmi, accantonare ciò che accade in ufficio e lasciare lì le cose che rischiano di farmi esplodere di rabbia, prima o poi.

E invece no, perché al contrario di ciò che pensa il resto del mondo, il mio matrimonio sta andando in frantumi.

La routine di mia moglie è diventata: ignorarmi e circondarsi di più persone possibili durante il giorno, in modo da non rimanere da sola con me. Per poi gettarsi addosso a me la sera, quando restiamo soli e nostra figlia dorme, come se tutto andasse bene. Non parliamo mai, scopiamo e basta.

Sophia era la mia migliore amica, non c'era cosa di cui non parlassimo, eravamo complici, avevamo una sintonia perfetta. Non c'erano segreti tra di noi o problemi che non potessimo risolvere insieme.

Quindi ritrovarsi ad essere all'improvviso quasi due estranei, è un gran bella batosta. Qualcosa di totalmente inaspettato.

E per quanto stia provando e riprovando a far funzionare le cose, non potrà mai succedere se dall'altra parte non c'è un interesse pari oppure minimo. 

«Allora?» la voce del mio migliore amico, Darius Reyes, mi riporta nello studio di casa sua, dove sfortunatamente non siamo soli. «Hai qualche idea per il progetto?»

Annuisco con la testa anche se non ho la minima idea di quale progetto stia parlando. Di solito ascolto con attenzione ciò che Darius ha da dirmi, soprattutto se si tratta di lavoro.

Come posso però concentrarmi se ho davanti una ragazzina che picchietta a ripetizione i suoi tacchi di un rosa osceno sul pavimento di marmo?

Il suono non fa altro che martellarmi nella testa.

Trattengo l'impulso di avvicinarmi e bloccarle le gambe scoperte dalla gonna bianca e troppo corta, in modo da farle smettere di creare questo rumore fastidioso.

Volevo restare a casa mia oggi, dannazione. Non volevo accettare l'invito a cena di Darius ma Sophia mi ha preceduto e l'ha fatto, quindi mi sono dovuto arrangiare in qualche modo.

E poi Kayla, mia figlia, ama passare il suo tempo qui. È molto amica di Dorian, il figlio di Darius. In realtà è molto legata ai Reyes in generale.

«Se te perdió algo?» mi chiede in spagnolo la ragazzina bionda davanti a me.

La stessa ragazzina bionda che da piccola stravedeva per me. La stessa ragazzina bionda che ho visto crescere e che per me era come una sorella minore, tra tutti i Reyes era la mia preferita, avevo un occhio di riguardo per lei.

Ira - Cuori di ghiaccioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora