Sembra che a quanto pare l'unico luogo in cui Darius riesce a dare una strigliata alla sorella ormai sia sul posto di lavoro. Il che non è un bene per me, dato che ogni volta mi tocca assistere o cercare di placare gli animi prima che ci scappi il morto.
Vorrei poter dire che quello a uscirne indenne sarebbe il mio migliore amico, in caso non riuscissi nel mio intento di fare da paciere, ma onestamente la sua sorellina è abbastanza diabolica da trovare un modo per scamparla senza problemi.
Siamo chiusi nello studio di Darius da più o meno dieci minuti, ci aveva chiamati per qualcosa che riguardava il nuovo progetto, ma alla fine ha finito per iniziare a litigare con sua sorella per ciò che è successo alla festa di ieri.
Quindi io sono qui, seduto, mentre assisto alla tipica sfuriata alla Reyes, come capita da anni ormai. Ci sono del tutto abituato, devo dire. Ciò non cambia il fatto che ne ho le palle piene e che a breve perderò io la pazienza al posto di Darius.
Quella ragazzina ha davvero bisogno di essere rimessa in riga, dannazione.
«Le foto di Charles Frost sono dappertutto», le ricorda il fratello maggiore. Lei si limita a guardarlo e basta, dato che ne è a conoscenza, ovviamente. Sembra anche piuttosto soddisfatta a dirla tutta.
Ieri, quando ho scoperto di averla accusata ingiustamente mi sono sentito un po' in colpa, lo ammetto. Il sentimento però è durato poco, perché la ragazzina ha alzato il suo calice di champagne nella mia direzione e mi ha lanciato un sorrisetto di sfida.
Stronzetta provocatrice.
«Lo so, Nikla me le ha fatte vedere stamattina a colazione», risponde Irisabelle con nonchalance. Se ne sta seduta sul divano in pelle, ha le gambe accavallate e l'aria annoiata. «Ho quasi dato di stomaco».
Posso immaginare il motivo. Alcune riviste e periodici hanno censurato ciò che c'era da censurare, però sfortunatamente non tutte hanno avuto il buon gusto di farlo. Decisamente una pessima visione.
«Ciò che hai fatto è stato...» cerca di dire suo fratello, lei però lo precede molto serenamente.
«Epico, necessario, doveroso», suggerisce degli aggettivi come se nulla fosse. Il fratello ovviamente non intendeva dire niente di tutto ciò.
«Stupido, Irisabelle, è stato stupido», la corregge, fulminandola con lo sguardo. «Avresti dovuto parlarne con me».
Entrambi sappiamo bene che non l'avrebbe mai fatto. La ragazzina è testarda come un dannato mulo e non chiede mai aiuto, neanche quando dovrebbe. La testardaggine è una caratteristica che hanno in molti nella famiglia Reyes.
«Ti ho risparmiato la fatica di fracassargli setto nasale e cranio, oltre che una bella denuncia. Non c'è di che, Darius», gli risponde lei, calma e pacata. Ricambia lo sguardo di suo fratello senza timore o vergogna, è piuttosto soddisfatta di ciò che ha fatto. Quasi fiera.
STAI LEGGENDO
Ira - Cuori di ghiaccio
Romance𝗜𝗡 𝗣𝗔𝗨𝗦𝗔 Regina di ghiaccio, è così che Irisabelle Reyes viene chiamata e non solo per le sue abilità nel pattinaggio sul ghiaccio, sport in cui eccelle. Irisabelle è una giovane donna di ventun anni ed è anche la sesta dei dieci fratelli Re...