Nunzio e Giulia💙

1

Ciao a tutti mi chiamo Giulia, vivo a Roma e sono nata il 3 agosto del 2003. Questa sono io

Sono alta 1.65, ho i capelli neri e gli occhi scuri. Amo ballare da quando sono piccola, infatti é da quando ho 4 anni che ballo facendo tutti gli stili. Ho sentito molte volte di un programma chiamato amici, dove dei ragazzi vanno a fare i provini e se vengono presi vivono insieme per mesi, se non vengono eliminati nelle sfide che faranno. Visto che secondo me sono abbastanza brava come ballerina, ho deciso di andare a fare il provino. Il 19 settembre 2021 mi sono ritrovata a ballare nello studio di amici per vedere se qualche maestro mi voleva nella sua squadra.

Era primo pomeriggio e io ero dietro le quinte, sentivo alcuni ragazzi parlare tra di loro, penso che si fossero conosciuti nell'hotel qui davanti. Io non sono stata lì perché abito in una zona vicina agli studi Mediaset quindi non mi serviva dormire lì
vicino. Decisi di presentarmi a loro e farci amicizia:

Io: "ciao, sono Giulia, posso stare qui con voi?"
Loro: "Sisi certo, vieni qua"
Si iniziarono a presentare
"Io sono Serena piacere"
"io sono Carola"

Io:"oddio sei sardaaa!"
Carola:"si, di Cagliari"
Io: "oddio anche ioo! Vivo a Roma da quando sono piccola ma sono nata lì e tutti i miei parenti sono li."
Carola:"davverooo! quando vieni stiamo un sacco insieme!"

Poi continuano
"Io mi chiamo Luca , in arte LDA"
Io: "la L è di Luca, e le altre due cosa sono"
Luca: " speravo che non me lo avresti chiesto, sono le iniziali del mio cognome, mi chiamo Luca d'Alessio, il figlio di Gigi d'Alessio"
Io: "Ah, tranquillo a me non cambia nulla se sei o non sei suo figlio, non mi baso sui parenti delle persone"
mi sorrise e continuarono a presentarsi, ma notai che c'era un ragazzo che mi guardava. Era alto, capelli scuri e ricci, occhi castani, era un Dio greco insomma. Ricambiai lo sguardo mentre mi misi una ciocca di capelli dietro l'orecchio. Prese parola lui
perché era dopo Luca.

"Piacere, io sono Nunzio"
Io: "ciao"
Finirono altri due ragazzi
"io sono Luigi"
"E io sono Albe"
"Ciao a tutti quanti. Allora, voi già vi conoscevate o state facendo amicizia ora?"
Serena: " no già ci conoscevamo, stavamo tutti nell'hotel qui di fronte. Tu invece?"
Io: "io sono di Roma, abito qui vicino, quindi sono venuta direttamente da casa"
Ad un certo punto sentii chiamare il mio nome da Maria, allora mi alzai, salutai tutti e gli augurai buona fortuna.
Entrai in studio e Maria lèsse quello che avevo scritto:

Mi chiamo Giulia ho 18 anni e vivo a Roma. Amo ballare da quando sono piccola, infatti ho iniziato quando avevo 4 anni, pratico tutti gli stili e mi piace sperimentare cose nuove. Odio le persone false, che parlano alle spalle, e odio perdere, sono molto competitiva soprattutto nella danza.

Dopo Maria mi chiese se ero pronta a ballare, io risposi di si ma se potevo volevo dire una cosa prima di iniziare, e lei rispose di si.
Io: "volevo solo dire che la coreografia é un mix di stili, volevo mostrarvi tutti gli stili che so fare, perché in questo modo potrete giudicare come ballo in stili diversi e non solo uno."

Poi Maria chiamó la base e iniziai a ballare. Nessuno fermó la musica, per fortuna. Ripresi il microfono e Maria inizió a parlare:
"Iniziamo da Todaro."
Todaro: " allora Maria, é molto brava,versatile,sa fare tutti gli stili e mi piace. Assolutamente banco si!"
Maria: "Giulia sei ufficialmente dentro amici, prendi la felpa e sentiamo Celentano e Peparini"
Celentano: "si mi piace é bravissima, ha fisico é molto versatile, la tecnica c'é, ma sono sicura che con Todaro lavorerai benissimo. Ma mi piaci molto, sei bravissima"

Io: "grazie mille" sorrise, stranamente, e annuì
Peparini: "concordo con quello che ha detto la Celentano, sei bravissima, hai tecnica sei versatile, ma lavorerai benissimo con Todaro"
Maria: " allora giulia sei entrata ad amici con il maestro Todaro, scegli un banco"

Io indicai quello al centro nella seconda fila, a destra. Ero la prima ballerina di amici 21. La puntata continuo e gli amici che mi ero fatta dopo le quinte passarono tutti, ma Nunzio condivideva il banco con Mattia, un altro allievo, perché Todaro aveva scelto entrambi, ma visto che il banco per latino é solo uno, tra una settimana dovranno fare una sfida per vedere chi entra ad amici e chi no. Intanto entrammo in casetta io, sere e caro per prime, scoprimmo che eravamo in camera tutte tre insieme, nella camera rossa, sistemiamo le nostre cose e chiamiamo i nostri genitori. Dopo un po' arrivano Nunzio, Mattia, Luca, Luigi e albe.

Abbraccio tutti e gli faccio i complimenti. Nunzio lo abbraccio per ultimo e mentre gli altri entrano dentro io gli chiedo se vuole una mano a portare dentro le valigie e lui risponde: "nono tranquilla Nunzio ce la fá è forte"
Io scoppio a ridere per il suo accento siciliano e perché parla di lui in terza persona.
Nunzio: "cosa ridiii"
Io:" mi fai ridere quando parli in terza persona di te stesso, e poi gli accenti del sud mi fanno ridere"
Lui sorrise e poi entró dentro, e io dietro di lui.