Quackity
Si erano fatte le 2 ed io e gli altri 10 uomini ci dirigiamo verso il retro del casinò.
Qui troviamo Schlatt ad aspettarci e, dopo non molto tempo, arrivano i furgoncini.Arriviamo davanti alla banca e sembra tutto troppo normale, non c'è anima viva. Capisco che sono le 2 ma siamo sempre a Las Nevadas.
In poco tempo tutto entriamo e ci dirigiamo verso la cassaforte dove erano tenuti quei gioielli.
In meno che non si dica un uomo riesce ad aprirla, ma ciò che ci ritroviamo dentro ci lascia di stucco.I gioielli non ci sono, al posto di questi, vedo una squadra di polizia.
Tutti all'istante prendiamo le pistole ma sono tutte quante scariche.Non riusciamo a difenderci e veniamo immediatamente bloccati e arrestati.
Io nella foga del momento cerco di scappare ma un poliziotto mi spara.Fortunatamente mi sfiora, ma il dolore è comunque molto forte.
Un altro poliziotto viene velocemente verso di me, io riesco a ferirlo ma lui subito mi da una gran botta in testa e svengo.Mi risveglio scosso da qualcuno in modo veramente snervante "Schlatt, smettila, lasciami dormire"
"Sveglia"
Nel sentire quella voce mi tiro subito a sedere, ma subito una fitta mi pervade il braccio.Mi metto seduto e a poco a poco la mia vista si abitua alla luminosità della stanza.
"Ben svegliato" "e tu chi cazzo sei?"
"Wilbur Soot, molto piacere. Da ora in poi sarò la tua guardia" "Una guardia del corpo?""Come no, sei in prigione genio"
Pian piano tutto mi ritorna in mente.
"E Schaltt?"
"Purtroppo lui ci è sfuggito. Ora alzati, e va a mangiare. Qui ci sono regole e orari, rispettali o nessuno farà i tuoi comodi, anzi tutto il contrario"Guardai quella guardia con disprezzo e pian piano mi tirai in piedi, ma quella stupida fitta al braccio fa fottutamente male.
"Sbrigati"
"Facile, tu non hai quasi preso un proiettile sul braccio"
"Già hai ragione - si alza di poco la divisa scoprendo un fianco fasciato - io ne ho presa una in pieno proprio ieri, ma non sono qui a frignare anzi, faccio il mio lavoro. Quindi muovi il culo""Ti rendi conto con chi stai parlando"
Purtroppo sono molto più basso rispetto a lui ma comunque lo afferro per la camicia e lo guardo con aria di sfida."Ovvio che so chi sei.... un'inutile cagnolino con a capo uno psicopatico"
Preparo il pugno e subito lo scaglio verso il suo volto. Ma lui all'istante me lo ferma e me ne tira uno sullo stomaco.
"Ti ho avvertito, qui tra tutti sei il più debole. Prima ti sentivi tanto forte grazie a Schaltt. Qui non c'è e vedi di stare attento"Wilbur esce dalla cella e io dopo poco lo raggiungo e ci dirigiamo verso la mensa.
"Un'ultima cosa. Qui sono come animali, abbiamo di tutto; assassini, mafiosi, pazzi.
Quindi sta attento. Nessuno qui a voglia di pulire il tuo lurido sangue.Per quanto riguarda i pazzi, abbiamo a disposizione uno psicologo ufficiale e uno di "scorta" se vogliamo dirla così. Quello di scorta sono io e mi occupo di persone come te, più tranquille. Se hai qualsiasi tipo di problema io ti ascolterò anche se è veramente una rottura di coglioni, ma devo farlo."
"Sai che fortuna avere uno come te come psicologo"
"O me o uno altrettanto pazzo. Quello prima di avere quel ruolo era qui, ma nelle tue stesse condizioni anzi, peggio. Ha ucciso molte persone ed è meglio non provocarlo, ecco perché gli stronzi saccenti come te li appioppano a me. Quello ti ucciderebbe semplicemente vedendoti in faccia.""E allora perché non sei tu quello ufficiale?"
"Io neanche c'è l'ho la laurea in psichiatria. Io in realtà sono un'investigatore, ma dopo un certo avvenimento mi hanno relegato qui. Io alle operazioni posso semplicemente esporre la mia."
"Quindi sei uno psicologo non per aiutare le persone, ma per estrapolar loro informazioni"
"Esattamente"Astuto
Quando l'orario concessoci per mangiare quella porcheria termina, Wilbur mi fa fare un giro della prigione.
Gli orari e i lavori erano davvero pallosi ed in più l'orario delle visite era veramente scarso.Ma chi mai mi dovrebbe venir a trovare...?
Finito il giro Wilbur mi riaccompagnò nella mia cella.
Si prospettano delle lunghe giornate.
Wilbur
Primo giorno con quel tipo è già capisco quanto Schlatt riesca a trasformare le persone.
Lo ammazzeranno prima che me ne accorga, se proprio gli andrà bene lo useranno solo per "giocare". Qua sono tutti contro Schlatt e non perderanno tempo a sfruttare il suo giochino preferito.
Mi dirigo verso l'ufficio del capo.
"Allora, scoperto niente?"
"Niente di così eclatante, ma ho capito che tipo di persona è. Una persona molto semplice, probabilmente devota a Schaltt per qualche motivo e sicuramente non sarà così stupido da dirci ciò che gli chiediamo ma allo stesso tempo è una persona molto manipolabile. È irascibile e non sa tenere la bocca chiusa, ma ha anche la lingua tagliente""In sintesi un sempliciotto come molti"
"Si direi di sì. Basterebbe avvicinarsi un minimo per avere le risposte che cerchiamo. L'unica cosa difficile è avvicinarsi. Tiene tutto e tutti lontano, sembra ti prenda in simpatia ma ti dice solo quello che vuoi sentire""Non credo per te sarà tanto difficile. L'incarico è definitivamente tuo. Ma vedi di stare attento, Schlatt ha occhi e orecchie dappertutto. Di lui puoi facci quel che vuoi, non che mi importi, io voglio arrivare a quel bastardo...."

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~Prison~
FanfictionAlex e Jschlatt sono fidanzati. La loro storia d'amore è intrecciata tra gioco d'azzardo, droga, alcool, sesso e... una rapina a mano armata. Alex viene catturato mentre Jschlatt riesce a scappare. Entrato in prigione, Alex conoscerà una guardia m...