𝗦𝗲𝗶 𝗶𝗹 𝗺𝗶𝗼 𝘀𝗼𝗹𝗲

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"Grazie" mi porse il piatto colmo di risotto alla Milanese che tanto mi piace.

Mi rivolse un sorriso e si sedette a tavola.

"Mh, buono"

"Non si parla con la bocca piena" mi ammonì lei.

"Scusa mamma" risi.

"Scema"

"Sono meglio io a cucinare" la provocai.

"Si, certo, come no."

"Voglio andare a ballare" dissi.

"Beh, se hai davvero voglia stasera ci possiamo andare, tanto domani non faremmo nulla lo stesso"

Sorrisi come una bambina.

"SIII" la guardai felice.

Mi era presa voglia di andare a ballare. Non so perché.

Aiutai Maria a sparecchiare, poi, ci sdraiammo sul divano a guardare un po' di televisione.

"Mary cambia canale" le dissi.

"Ma no, perché? Questo è tanto bello!" sorrise dispiaciuta.

Sbuffai.

"Ok, vado di là"

feci per alzarmi quando la mano della bionda mi afferrò e mi ributtò sul divano.

"Non ci provare" rise.

"Allora cambia canale"

"No."

Mi alzai di nuovo e rifece la stessa mossa.

"Eh, ma allora dillo Marì."

"Stai qua!"

"Se mi vuoi qua cambia canale" dissi

"Non cambierò canale."

Per la terza volta, ritentai. Stavolta, prima che mi afferrasse, corsi veloce più che potevo fino al letto.
Sentivo i passi di Maria arrivare lentamente.

Mi misi dentro al letto facendo finta di dormire. Fallendo, ovviamente.

"Non è possibile che tu ti sia addormentata in questi quanti? Dieci secondi?"

Aveva ragione, effettivamente. Ok, si, aveva palesemente ragione.
Mi sentivo proprio come una bambina che giocava per la prima volta a nascondino.

Aprii gli occhi e le sorrisi.

"Per la prima volta... rullo di tamburi... La cornutella ha ragione!" esclamai facendola, stranamente, ridere. Di solito se la prende anche per piccole cose.

Più che altro abbiamo modi diversi di approcciarci l'un l'altra. Ma è normale, siamo umane, e come tali, siamo diverse. Ci aggiungerei anche un "Per fortuna" ma non lo farò.

Però com'è che si dice? Gli opposti si attraggono, no?

"Alzati dai, ti cambio canale"

"Finalmente!"

Accesi il telefono per vedere l'orario.

15:30

Perfetto.

"Maryy" dissi.

"Si?"

"Ho fame"

"Eh, andiamo di là, così mangiamo."

"Okay" le rivolsi un sorriso.

Andammo in cucina e cercai qualcosa da mangiare.

Alla fine presi dei crackers, sufficienti per togliermi la fame.

♡︎ The Name of Love || De FerilliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora