... e all'improvviso i miei occhi si spalancarono.Emisi un grido e scoppiai a piangere.
"Maria, che succede?!" Vidi Sabrina entrare in stanza.
"Maria!" vedendomi piangere si preoccupò ancora di più.
"Hai fatto un incubo?" chiese.
"Sabri..." mormorai tristemente.
"Abbracciami, ti prego."
Sabrina, senza esitare, si avvicinò a me per poi abbracciarmi.
"Ho avuto paura." ammisi.
"Di cosa? Mary, di cosa?" chiese lei dolcemente.
"Di averti persa per sempre." dissi piano.
"In che senso?" era confusa.
Dopo minuti spesi sul letto in silenzio, trovai il coraggio di iniziarle a raccontare quell'incubo.
"Maria..." scoppiò a piangere anche lei.
"Io sono qui. Sono qui con te."
"Ti amo Sabri." dissi con gli occhi colmi di lacrime.
"Ti amo anche io."
Mi addormentai tra le sue braccia mentre lei mi diede un bacio sulla fronte.
--
Quando Maria mi raccontò quel suo orribile sogno mi sentii persa.
Quell'incubo le resterà per sempre. Sono convinta che ha segnato un pezzo di lei e non ha intenzione di andarsene.
Però, pur di aiutare a farla vivere in pace e spensierata, starò con lei ogni giorno.
Non voglio che sogni una cosa simile, mai più.
**
"Sabri..." sentii sussurrarmi all'orecchio.
"Ei, ti sei svegliata" dissi dolcemente accarezzandole la guancia.
"Grazie di esserci." mi disse dopo un po' per poi sprofondare di nuovo tra le mie braccia.
"Ti prometto che non ti lascerò mai sola con le tue paure."
**
Quella mattina trascorse veloce e indolore per entrambe. Siamo rimaste sopra al letto tutto il tempo a farci le coccole e a parlare di tutto e di più.
Cercavo di distrarla, insomma.
Cercavo di farle capire che era tutto passato e che non aveva di che preoccuparsi adesso.
Cercavo di farle capire che adesso io ero lì con lei e che ci sarei rimasta finché avrebbe voluto.
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Sapere di avere Sabrina con me mi rendeva infinitamente felice. Quel brutto sogno non potrà rovinarmi la vita. Non potrà mai farmi vivere nel terrore. Non potrà farmi vivere nella paura.
Cercai di non pensarci ed il fatto che Sabrina non toccava minimamente l'argomento mi sollevava molto.
Poi mi brillarono gli occhi.
"Sabri..."
"Dimmi"
"Ti va di andare a vedere il tramonto al Colosseo?"
La castana rise.
"Non cambi mai, eh?" disse.
"Mai."
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♡︎ The Name of Love || De Ferilli
Fiksi Penggemar"as long as i'm here no one can hurt you" 𝙘𝙞𝙤̀ 𝙘𝙝𝙚 𝙨𝙚𝙜𝙪𝙚 𝙣𝙤𝙣 𝙚̀ 𝙨𝙩𝙖𝙩𝙤 𝙨𝙘𝙧𝙞𝙩𝙩𝙤 𝙖 𝙨𝙘𝙤𝙥𝙤 𝙙𝙞 𝙡𝙪𝙘𝙧𝙤 𝙤 𝙙𝙞𝙛𝙛𝙖𝙢𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚, 𝙜𝙡𝙞 𝙚𝙫𝙚𝙣𝙩𝙞 𝙨𝙤𝙣𝙤 𝙙𝙞 𝙥𝙪𝙧𝙖 𝙛𝙖𝙣𝙩𝙖𝙨𝙞𝙖 𝙙𝙚𝙡𝙡'𝙖𝙪𝙩𝙤𝙧𝙚.